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Aggiornamento funghi 22 Maggio 2020 – Primi funghi Porcini su e giù per l’Italia

Dopo le ultime piogge, al via funghi Pioppini, Cantarelli, Russule ma soprattutto i tanto attesi Funghi Porcini. Vediamo dove nascono già e dove nasceranno a breve

Aggiornamento funghi 22 Maggio 2020 –
Finalmente il buon clima per i funghi

Parte col piede giusto la nuova stagione dei funghi Porcini in Italia, soprattutto al Centro Nord. Un po’ in ritardo il Sud.

Le temperature dell’aria si fanno progressivamente più calde, e salvo un paio di vampate di calore molto intenso che hanno interessato il nostro Sud, per ora il caldo altrove è giunto abbastanza moderato e senza grandi eccessi.

Sbuffi d’aria leggermente fresca da Est o da Nord-est hanno attivato circolazioni Depressionarie o comunque instabilità che hanno portato piogge più o meno abbondanti al Nord con buoni episodi piovosi anche al Centro-Sud, soprattutto lungo le regioni Adriatiche ed in Appennino.

DOVE E QUANTO É PIOVUTO IN ITALIA DA INIZIO MESE DI MAGGIO 2020 FINO AL 21 DEL MESE

Naturalmente spicca il Nord Italia per le piogge cadute. Queste si sono concentrate maggiormente tra Piemonte-Lombardia e parte del Veneto e dell’Emilia Romagna.

É piovuto meno in Valle d’Aosta occidentale ed in Alto Adige e parte del Friuli, moderatamente in Liguria, Toscana, Marche ed Umbria con alcuni episodi temporaleschi recenti, così come in Sardegna e solo nel corso degli ultimi giorni della settimana è finalmente piovuto anche in Abruzzo, Molise ma soprattutto in Puglia, Basilicata, Calabria e parte della Sicilia.

GLI ACCUMULI DI PIOGGIA MAGGIORI DEL MESE DI MAGGIO IN ITALIA

É importantissimo sapere dove e quanto è piovuto, al fine di poter programmare le prossime proprie uscite così come le eventuali prossime nascite di funghi, e allora vediamo dove e quanto è piovuto in Italia da inizio maggio.

Spiccano i quasi 600 millimetri caduti da inizio mese a Castronno in provincia di Varese. Qua a far impennare il dato mensile è intervenuto un violento nubifragio che si è abbattuto tra Verbano-Varesotto-Milanese-Brianza-Lario Venerdì 15 maggio, quando tra Piemonte-Liguria-Emilia e Lombardia-Veneto si è formata una lunga linea Temporalesca con le prime Supercelle temporalesche dell’anno, che hanno scaricato al suolo dai 50 ai 120 millimetri di pioggia in un paio d’ore.

Questi gli accumuli pioggia maggiori in Italia da inizio mese di Maggio 2020
(aggiornato al 21/05.2020):
  1. 577 Castronno VA
  2. 377 Avio TN
  3. 331 Musi UD
  4. 298 Vezzo VB
  5. 294 Pratospilla PR
  6. 288 Tarcento UD
  7. 284 Ornavasso VB
  8. 278 Valdilana Trivero BI
  9. 277 Stresa Mottarone VB
  10. 275 Colle di Tenda CN
  11. 269 Stresa Someraro VB
  12. 265 Bordano UD
  13. 263 Upega-Briga Alta CN
  14. 255 Valstrona Sambughetto VB e Graglia BI
  15. 253 Verbania
  16. 252 Biella Oropa BI
  17. 251 Piatto Bielmonte BI e Cicogna-Cossogno VB
  18. 248 Nebbiuno NO
  19. 233 Brosso-Cavallaria TO
  20. 224 Bellagio CO
  21. 220 Orosei NU e Pella NO
  22. 219 Gravellona Toce VB
  23. 218 Colere BG
  24. 217 Poffabro PN
  25. 213 S. Elisabetta TO
  26. 213 Almenno S. Bartolomeo BG

AGGIORNAMENTO FUNGHI 22 MAGGIO 2020

Nel dettaglio si può quindi notare che le piogge maggiori hanno interessato espressamente il Nord-ovest italiano, in particolar modo il Piemonte la Lombardia e parte dell’Emilia. Di seguito puoi ora scoprire dove e quanto è piovuto nelle rimanenti regioni.

In queste tre aree le nascite di funghi Porcini sono già iniziate da qualche giorno ma andranno aumentando nel corso della settimana entrante.

Porcini rossi (Boletus pinophilus) si trovano già in discreto numero nelle vallate del Torinese, che sono comunque notoriamente le prime vallate a veder nascere funghi Porcini sin dai primi timidi tepori primaverili.

Sempre Porcini rossi si possono già trovare, in modeste quantità in altre vallate alpine fresche del Cuneese, Valsesia, Ossola, Prealpi Lombarde, Valtellina, Valli Bergamasche ed alte vallate Pavesi-Emiliane, ma rispondendo pubblicamente alla domanda che in molti mi hanno fatto privatamente via email o chat, se val la pena di partire dalla Pianura Padana per andare a farsi un giro a funghi nelle vallate, rispondo senza indugi NO.

Se si decide di partire da Torino, Novara, Alessandria, Milano, Pavia, Mantova o altre località del piano per andare a funghi nelle vallate, per il piacere di farsi una piacevole camminata per boschi, allora sì varrà la pena.

Diversamente se si parte con l’idea di tornare a casa con i funghi nel cesto, allora è meglio rimanere a casa perché, per ben che vada si potrà tornare a casa con una manciata di Russule, forse con un paio di Galletti/Cantarelli a Sud del Po, se particolarmente fortunati con un paio di funghi Porcini, e solo se si conoscono molto bene i posti, con una manciata di funghi Porcini ma senza farsi troppe illusioni…

Al momento i funghi raccolti soddisfano più gli occhi che non il palato, dal momento che il più delle volte, soprattutto nel caso dei Porcini estatini, del fungo non si potrà mangiare che una piccolissima porzione di cappello, perché questi risulteranno pesantemente infestati dalle larve dei ditteri.

Emilia favorita per i ritrovamenti dei Porcini rossi, Romagna con scarsi ritrovamenti di Porcini Estatini, limitatamente ai boschi di Quercia dov’è piovuto adeguatamente.

A Borgo Val di Taro da inizio mese sono caduti però soltanto 70 mm di pioggia.




AGGIORNAMENTO FUNGHI 22 MAGGIO 2020

VALLE D’AOSTA

Qua è piovuto adeguatamente nei settori orientali di confine con il Torinese ed il Biellese-Valsesia, decisamente meno nei settori più occidentali. A fronte di circa 150 millimetri caduti al confine col Piemonte, tra Aosta e le zone più occidentali non si è andati oltre i 50/60 millimetri da inizio mese.

Naturalmente la ricerca di funghi in regione dovrà concentrarsi soprattutto nelle zone montane tra gli 800 ed i 1300 mt per i Porcini nella varietà Boletus pinophilus (Porcini rossi). Russule si possono già trovare nei pochi boschi di Quercia di fondovalle. Poco o nulla altrove.

TRIVENETO

Piogge copiose nel basso Trentino, nel Veneto occidentale e Friuli montano, decisamente meno intense in Alto Adige e nel Veneto e Trentino litoranei.

In Friuli Venezia Giulia, tolte le località montane solitamente più interessate dalle piogge, non sono caduti più di 40/50 millimetri di pioggia da inizio mese. Nella provincia di Bolzano, tolte le località meridionali, non si è andati oltre i 50/90 mm con siccità maggiore al confine con l’Austria.

Le prime nascite di funghi Porcini sono già iniziate nelle località montane di queste regioni con nascite più certe nei boschi misti tra gli 800 ed i 1200 mt, nascite di primi Porcini Estatini tra basso Trentino e Veneto collinare con buone nascite già presenti o in partenza a breve attorno alla Lessinia.

LIGURIA

Piogge a macchia di leopardo in Liguria, con accumuli maggiori al confine con l’Alessandrino e nell’Imperiense di confine col Cuneese. Qua si spazia tra gli 80 millimetri delle zone costiere ai 150/170 delle zone montane interne.

Anche nell’Imperiense costiero si sono avuti buoni temporali con accumuli fino a 100 millimetri attorno a Ventimiglia. É andata meno bene verso lo Spezzino con accumuli contenuti e compresi tra i 50 e gli 80 millimetri da inizio mese.

In regione nascite di funghi Porcini si registrano già nelle località notoriamente adatte alla vegetazione primaverile dei Porcini rossi, localmente detti Bertoni, in particolar modo tra Savonese-Genovese montani.

Porcini Estivi si potranno trovare tra qualche giorno nella Liguria prossima al mare da Ventimiglia alle Cinque Terre ma con brevissima buttata che cesserà rapidamente vista la siccità pregressa dei mesi invernali.




TOSCANA

In Toscana già da qualche giorno si sono iniziati a trovare bei funghi Porcini, tanto in montagna quanto in collina.

Piogge a macchia di leopardo si sono avute in regione nella seconda decade del mese con accumuli spesso interessanti, spiccano i 157 mm del Passo del Brattello di Massa, 151 di Focimboli-LU, 113 di Campotizzoro-PT, 99 di S. Gignese di Capannori-LU, 80 del Pian dei Termini-PT, 78 del Reggello-FI e 74 di Sesto Fiorentino.

Porcini rossi si stanno trovando sull’Appennino Tosco-Romagnolo mentre Porcini Estatini nei boschi di Quercia, qua anche primi Galletti e Russule.

Il bosco di solo Castagno al momento è il meno favorito per le nascite di funghi primaverili.

MARCHE

Discrete ma mai abbondanti le piogge nelle Marche.

Qua le incursioni d’aria fresca da Est hanno provocato piogge frequenti ma mai abbondanti. In regione spiccano i soli 78 millimetri di Sassoferrato-AN, 77 di Porto San Giorgio-FM ed i 71 di Contiano-PU, per il resto piogge attorno ai 60/70 mm tra Recanati, Appignano-MV, Monte Prata-MC e Mole-AN, attorno ai 55/60 mm nelle località prossime al mare.

Qua le nascite di funghi Porcini si limitano per ora alle sole località collinari con prevalenza di Quercia.

Oltre ai Porcini Estatini si trovano già Russule ed i primissimi Galletti.

UMBRIA

Piogge discrete si sono avute in zone Appenniniche di confine con le Marche.

Spiccano solamente i 66 millimetri di Magione-PG ma nel resto della regione non si è andati oltre i 38 mm di Poreta-PG.

Molte zone non Appenniniche hanno quindi avuto piogge scarse o assenti perciò in regione sono previste poche nascite di funghi Porcini.




LAZIO – ABRUZZO

Tolti alcuni rovesci di breve durata, non si sono registrate piogge degne di note in zona.

Spiccano solamente i 35 millimetri del Monte Terminillo ed i 30 mm di Frosinone, per il resto piogge molto contenute, troppo rapide o del tutto assenti, anche in Abruzzo con qualche breve rovescio in più nel Parco Nazionale del Gran Sasso d’Abruzzo e del Lazio ed accumulo massimo di 31 mm a Pissoli-AQ.

Le nascite di funghi si faranno però ancora attendere in zona.

CAMPANIA – MOLISE

Qualche rovescio temporalesco in più c’è stato in Campania, soprattutto in area Appenninica ma localmente anche tra Napoletano e Salernitano.

Spiccano i 63 mm di Castiglione dei Genovesi-SA ma in generale non si è andati oltre i 36 mm di Pignataro Maggiore-CE, 34 di Cerreto Sannita-BN e Sorrento ed i 30 di Calitri-AV e Savignano Irpino-AV, invece nel Molise si sono toccati i 72 mm a Campitello Matese ed i 33 ad Agnone-IS.

Nascite di funghi per ora ancora ridotte, anche perché le piogge sono state recenti, perciò occorrerà attendere qualche giorno in più per poter veder nascere i primi funghi Porcini.

Si stima che le prime nascite in zona dovrebbero partire dopo il 25/27 del mese.

PUGLIA

Anche in Puglia le piogge maggiori si sono registrate per lo più nel corso degli ultimi giorni con accumuli maggiori attorno ai 55/50 mm tra Barese e il territorio BAT tra Corato, Terlizzi, Valenzano Lamie, S. Samuele di Cofiero e Bitritto.

Accumuli compresi tra 48 e 30 mm tra Cassano delle Murge, Spinazzola, Trani, Barletta, Peschici-FG, Cisternino-BR ed i 30 di Bari.

Qua le prime nascite di funghi Porcini si potrebbero avere a brevissimo nella Foresta Umbra e Sub-Appennino Dauno, poi a seguire Murge e Salento entro metà della prossima settimana.




BASILICATA

Piogge anche qua recenti con accumuli prossimi ai 60/50 mm tra San Severino Lucano, Melfi, Lagopesole, Grassano.

Non si è andati oltre i 35/30 mm tra Pignola, Pergola di Marsico Nuovo e Brenza.

Anche in Basilicata le prime nascite di funghi Porcini e Galletti sono previste dopo la metà della settimana prossima.

CALABRIA

Buoni rovesci di pioggia si sono avuti in Calabria nel corso degli ultimi giorni, soprattutto nelle regioni joniche ed interne montane.

Giovedì 21 maggio nubifragi con abbondanti piogge si sono avuti tra la Locride e la Serra della Limina, con accumulo di 90 mm a Giffone, 75 a Mammola e 74 a Mongiana-VV.

47 millimetri sono inoltre caduti nella stessa giornata a Savelli-KR, 45 a Cosenza, 23 a Catanzaro. Piogge maggiori in Sila.

Il giorno 22 maggio ancora rovesci con 20 mm caduti a Castrolibero-CS ed altri rovesci temporaleschi sulla Sila.

In regione si registrano timidissime nascite di Porcini rossi (Boletus pinicola) in Sila ed Aspromonte ed anche primi Porcini Estatini nei boschi di Quercia delle località dove la pioggia è caduta, anche se in piccole quantità già a metà mese.

Nascite migliori tra Cosentino-Sila, Crotonese-Catanzarese-Vibonese interni e Reggino collinare-montano dovrebbero potersi avere da metà della prossima settimana.

SICILIA

In Sicilia le piogge sono state spesso troppo veloci con maggior frequenza sui settori orientali-jonici.

Qualche rovescio temporalesco ad Ovest con 41 mm totali caduti da inizio mese a Partanna-TP.

Il giorno 21 sono caduti 13/18/20 mm nel Messinese in particolar modo a Pace del Mela, Giampilleri Superiore, Messina, Barcellona Pozzo di Grotto, qua altri 7 mm sono poi caduti il giorno 22 maggio.

In regione si registrano però già nascite di Porcini Estivi, sia Boletus reticulatus che eccezionalmente Boletus aereus, grazie soprattutto all’umidità prodotta dalla rugiada notturna dovuta alla condensazione dell’umido marino, in boschi non troppo distanti dal mare, in particolar modo a Nord ed Est oltre che sull’Etna.




SARDEGNA

Tolte le numerosissime giornate ventose che ben disturbano le nascite di funghi, in Sardegna si sono avuti alcuni episodi Sciroccali accompagnati oltre che dal caldo e dalla Sabbia del deserto, anche da alcuni rovesci di pioggia, l’arrivo poi di leggeri sbuffi meno caldi da Est, inumiditisi sorvolando il Tirreno, hanno favorito locali piogge sui settori Est e Sud.

Da inizio mese spiccano i 70 mm caduti a Desulo-NU, 68 di Asuni-OR, 54 di Ossi-SS, 53 di Orzieri-SS, 51 di Arbus-VS, 50 di Iglesias-CI, 49 di Domusnova-CI, 43 di Nolza-NU, 36 di Villanova Tulo-CA e Quartu Sant’Elena-CA, ed infine i 33 di Geremeas-CA e Sant’Antioco-CI.

In regione si registrano nascite di funghi soprattutto nei boschi prossimi al mare dove l’umidità prodotta dalla condensazione marina è stata sufficiente a contrastare la siccità prodotta dai costanti venti , spesso anche molto forti.

AGGIORNAMENTO FUNGHI 22 MAGGIO 2020

Si attendono ora le prime nascite degne di nota che nelle migliori delle ipotesi sono già iniziate, nelle peggiori dovrebbero partire da metà della prossima settimana.

Ribadisco però di non attendersi grandi raccolti di funghi Porcini, semmai, i primi cesti di Russule sì, dov’è piovuto maggiormente, ma per i cesti di funghi Porcini è ancora decisamente prestino.

Il mese di Maggio non è mai stato un mese di grandi raccolti fungini, semmai il mese delle prime soddisfazioni e dei primi ‘cappotti’ appesi al chiodo.

Di seguito alcune delle più belle immagini dei lettori e dei gruppi Facebook

FOTOGALLERY FUNGHI PORCINI DI MAGGIO 2020

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