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Aggiornamento funghi 28 maggio 2020. Nascite funghi in Italia
Scarse e limitate a poche zone d’Italia le piogge della scorsa settimana. Dopo le piogge anche il vento secco che ha rallentato le nascite di funghi dov’erano già iniziate. Dettagli nell’aggiornamento funghi 28 maggio
Aggiornamento funghi 28 maggio 2020 – Clima avverso per i funghi?
INDICE
- 0.1 Aggiornamento funghi 28 maggio 2020 – Clima avverso per i funghi?
- 0.2 DOVE STANNO NASCENDO I FUNGHI – I PORCINI ROSSI E LE RUSSULE
- 0.3 I PERICOLI DELLA MONTAGNA – VIPERE E SERPENTI
- 1 DOVE CERCARE ORA I FUNGHI PORCINI O ALTRI FUNGHI
Era iniziata bene la partenza delle nascite di funghi Porcini in Italia ma, dopo le anche abbondanti piogge, purtroppo sono giunti sul nostro territorio nazionale, insistenti venti, magari neppure troppo forti, ma sempre troppo secchi.
Degli ottimi quantitativi di pioggia caduti da inizio anno e poi attorno al 15/20 del mese puoi leggere nell’articolo pubblicato la scorsa settimana di Aggiornamento funghi 22 maggio.
Al Nord c’è ancora stato qualche buon episodio temporalesco, soprattutto tra Lombardia e Triveneto. Un Fronte Freddo giunto dalla Francia e diretto verso la Svizzera, quasi a sorpresa ha valicato le Alpi in misura maggiore rispetto alle attese.
É quindi piovuto anche sul Nord Italia, anche se le piogge maggiori si sono avute solo a Nord del Po con maggiori fenomeni relegati tra Lombardia-Trentino-Veneto poi su Friuli-Marche ed infine con instabilità che ha raggiunto il basso Adriatico, Calabria e Sicilia con buoni temporali sulla Sila.
DOVE STANNO NASCENDO I FUNGHI –
I PORCINI ROSSI E LE RUSSULE
In questo Aggiornamento funghi 28 maggio, vediamo che le nascite di funghi sono proseguite dov’erano già iniziate con un breve picco nello scorso fine settimana quando si sono trovati bei funghetti tra Liguria, Piemonte, Lombardia, Triveneto ed a cavallo tra Emilia Romagna e Toscana oltre che ben più a Sud tra Calabria e Sicilia con anche qualche sporadica nascita in Sardegna e lungo l’Appennino Meridionale sui versanti Est.
Nelle vallate alpine del Piemonte e Lombardia si sono avute ancora buone nascite di Porcini rossi o Pinicola (Boletus pinophilus), i funghi Porcini che amano vegetare in luoghi ricchi di humus dove la lettiera di foglie è già completamente degradata o assente.
Questi non sono funghi che amano farsi strada tra le foglie, ma preferiscono vegetare dove il terreno è scoperto o in mezzo al muschio dove sono maggiori gli shock termici tra il giorno e la notte o ancor meglio tra le giornate soleggiate e quelle fredde e piovose, magari anche con caduta di grandine.
Puoi approfondire la conoscenza di questo fungo Porcino, che ama vegetare in tardo autunno ma che fa la sua comparsa anche in alcune specifiche zone d’Italia, già tra fine aprile e metà giugno, se il clima non si fa troppo caldo, nella scheda a lui dedicata, appunto il Porcino Rosso o Pinicola.
Molte le segnalazioni di buone nascite di Russule, sia nella varietà Russula vesca che in quella R. virescens o R. cyanoxantha, tutte e tre ottime commestibili, la consolazione del fungaro che nei boschi non trova i più ambìti Porcini.
Tra l’altro, a detta di molti cercatori, queste ed altre Russule estive-autunnali dal punto di vista culinario sono persino migliori dei funghi Porcini per profumo e per consistenza, eppure capita assai spesso di andar per boschi e trovarle divelte da chi, magari nel bosco ci va con le scarpette da ginnastica-sneakers, senza protezioni e senza la ben che minima conoscenza dei funghi.
I PERICOLI DELLA MONTAGNA – VIPERE E SERPENTI
Aggiornamento funghi 28 maggio –
E a proposito di protezioni e di sicurezza è di questi giorni la notizia che sui monti del Biellese, in alto Piemonte, una bimba di 7 anni, è inavvertitamente incappata in piena autonomia in una Vipera varietà Walser, endemismo velenoso tipico del Biellese e Valsesia, che le ha inferto ben 2 morsi avvelenati. Leggi qua l’articolo.
La bimba, lasciata girovagare da sola nel bosco adiacente al piazzale, è tornata dai propri genitori mostrando una ferita con 4 buchi sul braccio, dove la Vipera aveva inferto ben due morsi velenosi.
Evidentemente in giro c’è troppa gente che non ha la più pallida idea dei pericoli che rappresentano i boschi per chi abita in città (leggi a tal proposito questo mio articolo sui ‘Pericoli della Montagna‘) e non è abituato alla presenza di fauna selvatica, anche pericolosa, così come non comprende la differenza tra il camminare con le scarpe da ginnastica su di un praticello di un parco cittadino, ed il camminare su di un prato di montagna o in un bosco.
Se vuoi approfondire la conoscenza sui Serpenti che popolano i nostri prati-boschi e zone rurali, a volte anche periferiche cittadine, puoi leggere la mia guida sui ‘Serpenti d’Italia, Bisce, Colubri e Natrici‘ oppure le schede ‘Vipere d’Italia, conoscerle per non temerle‘ o anche ‘Il Biacco Hierophis viridiflavus e Hierophis carbonarius‘.
Questa è la stagione in cui Bisce e Serpenti sono più attivi perché sono in amore, oppure hanno appena iniziato la deposizione o incubazione delle uova, dispongono del miglior clima ottimale diurno per poter cacciare senza troppi eccessi di calore o siccità, ed hanno pure necessità di nutrirsi adeguatamente per far scorte per la prole o per l’inverno.
Ora più che mai capiterà perciò di incontrare qualche Serpe nei boschi, magari anche arrotolata attorno ad un caldo fungo, perciò la prudenza è d’obbligo ed ogni distrazione può costarci una bruttissima disavventura o disgrazia.
DOVE CERCARE ORA I FUNGHI PORCINI O ALTRI FUNGHI
Come detto e come dirò in ogni aggiornamento funghi, incluso questo Aggiornamento funghi 28 maggio, i funghi vanno cercati dov’è piovuto almeno una volta e con accumuli di pioggia superiori almeno ai 15/20 mm durante più giorni o anche in una volta sola.
Dove dopo le piogge non siano sopraggiunti venti tesi o secchi a vanificare il beneficio delle piogge pregresse e dove non c’è stato caldo eccessivo che, attraverso il processo di evapotraspirazione abbia prosciugato l’humus del sottobosco.
Durante il prossimo fine settimana con Ponte del 2 Giugno, potrai dunque tentare ancora la sorte nei boschi della Liguria interna, Piemonte montano, Lombardia collinare e montana, Triveneto collinare-montano, Appennino Tosco-Romagnolo, Appennino Umbro-Marchigiano interno e collina Marchigiana, Molise interno, Calabria interna soprattutto in Sila, Etna-Messinese-Catanese e Ragusano.
Se non ha soffiato il vento, in boschi sottovento rimasti umidi probabilmente anche in alcune zone della Sardegna interna, Lazio nel Reatino e Frosinate Appenninico, Abruzzo montano e più in generale il vasto Parco Nazionale Abruzzese-Laziale.
AGGIORNAMENTO FUNGHI 28 MAGGIO –
DOV’E’ PIOVUTO IN ITALIA NELL’ULTIMA SETTIMANA
PIOGGIA DELLA SETTIMANA 22 MAGGIO 28 MAGGIO 2020
VENERDì 22 MAGGIO 2020 – millimetri di pioggia caduta
- 39,6 Morrovalle MC
- 32,5 San Donato M.se
- 18,5 Palmi RC
- 6,4 Campitello Matese CB
- 6,0 Castelnovo Bariano RO
Tra i 2 ed i 5 mm sono caduti a Musone-AN, Rostighello-AN, Valli del Pasubio-VI, Castana-VI
SABATO 23 MAGGIO 2020 – Perturbazione in arrivo al Nord
Poche le conseguenze dal punto di vista della quantità di precipitazioni che si sono concentrate soprattutto sulle fasce pedemontane dall’Est del Piemonte, verso le Prealpi Lombarde fin sui monti del Veneto.
Le piogge maggiori, superiori ai 20 mm ma non superiori ai 35 mm, si sono avute tra le province di Varese, Trento, Belluno, Monza-Brianza, Vicenza, attorno ai 15/20 mm nelle province di Lecco, Brescia, Aosta, Como, Bolzano, Verona, Pordenone, Biella, Sondrio, Verbania.
Finalmente è piovuto anche nell’Alto Adige ed a macchia di leopardo anche in Valle d’Aosta.
Nel resto d’Italia piogge effimere o assenti con netta linea di demarcazione delle precipitazioni che non sono scese a Sud del Po.
Questi i maggiori accumuli di pioggia del giorno:
- 35,0 Laveno-Ponte Tresa VA
- 24,6 Busto Arsizio VA
- 24,2 Passo Feudo TN
- 24,0 Misurina BL
- 23,2 Verbania VB
- 22,8 Pray BI
- 21,4 Saronno VA + Momo NO
- 21,2 Somma Lombardo VA
- 20,2 Carnate MB
- 20,1 Montecchio Maggiore VI
- 19,6 Premana LC
DOMENICA 24 MAGGIO 2020
Leggere piogge si sono spostate dalle Alpi settentrionali verso le località a Sud del Po ma indebolendosi ed esaurendosi. Non è più piovuto al Nord-ovest a Nord del Po con piogge che si sono concentrate in alta Toscana, Friuli Venezia Giulia e Marche.
Le province che hanno avuto piogge degne di nota sono solamente quella di Firenze e di Macerata, piogge leggere e comunque prossime ai soli 10 mm nel Friuli Venezia Giulia.
Questi gli accumuli maggiori del giorno in Italia:
- 81,3 Vicchio FI
- 39,6 Morrovalle MC
- 14,2 Povoletto UD
- 13,8 Trieste TS
- 12,4 Monte Grisa TS
LUNEDì 25 MAGGIO 2020
Mentre si attendono buone nascite di funghi, anche Porcini, grazie alle piogge cadute nel corso dei 12 giorni precedenti, tra Nord e Centro Italia, ed in generale sulle regioni Adriatiche soffiano secchi venti da Nord-Nordest, che sul Nord Italia sono persino di tipo favonico, perciò molto secchi. Aumentano le temperature e con esse l’evapotraspirazione con forte perdita di umidità da parte dei boschi.
Le piogge diminuiscono ovunque mentre leggeri sbuffi più freschi da Nord-est si inumidiscono leggermente attraversando l’Adriatico e portando perciò nuvolosità lungo l’Adriatico e tra Puglia e Calabria. Qua si verifica qualche leggero rovescio di pioggia.
Gli accumuli di pioggia del giorno in Italia sono modesti:
- 10,0 Sorgà VR
- 4,3 Palmi RC
- 2.6 Campobasso CB
MARTEDì 26 MAGGIO 2020
Leggeri sbuffi d’aria fresco-umida soffiano da Est-Nordest lungo le regioni Adriatiche dove si verificano annuvolamenti con anche locali buone precipitazioni che si concentrano soprattutto sulle Marche e più leggeri in Friuli Venezia Giulia e Veneto occidentale. Qualche pioggia torna a cadere in Calabria.
Tolte poche località del Nord, questi i modesti accumuli del giorno in Italia:
- 39,6 Morrovalle MC
- 11,8 Crespano del Grappa TV e Col Indes BL
- 11,1 Talmassons UD
- 10,6 Pojana Maggiore VI
Altre piogge attorno ai 5/10 mm nelle province di Udine, Vicenza, Treviso, Pordenone, Belluno. 4,3 mm cadono a Cosenza, 4,1 a Palmi RC, 2,6 a Catanzaro. Temporali con anche grandine si verificano sulla Sila interna dove, pur in assenza di dati certi, sappiamo per certo che i rovesci di pioggia sono stati localmente interessanti e superiori ai 20 millimetri, come segnalato da alcuni lettori del posto.
MERCOLEDì 27 MAGGIO 2020
Infiltrazioni d’aria fresca da Nord-est portano alcuni temporali tra Bresciano e Veneto con qualche sconfinamento anche in Valtellina e Trentino. Altri rovesci si registrano nelle Marche mentre al Sud piove tra Molise, Puglia, Calabria e Sicilia.
Le piogge maggiori si registrano tra Bresciano e Maceratese ma piccoli temporali localizzati con forti rovesci si sono registrati anche nel Lazio e Sicilia oltre che sulla Sila.
Questi gli accumuli maggiori di pioggia del giorno in Italia:
- 76,8 Esine BS
- 60,4 Zagora BG
- 39,6 Morrovalle MC
- 37,4 Donnalucata RG
- 32,8 Bovolone VR
- 28,4 Setta PN
- 11,8 Tirano SO
- 10,6 Gelagna alta MC
Piogge attorno ai 5 millimetri in provincia di Ragusa, Fermo, Ascoli-Piceno, Bari, Catanzaro, Chieti, Isernia, Crotone con piogge maggiori nelle zone interne del Marchesato Crotonese verso la Sila e grandinata segnalata attorno ai monti Botte Donato e Curcio, sempre sulla Sila interna.
INFINE, AGGIORNAMENTO FUNGHI 28 MAGGIO 2020
Previsti in giornata di Giovedì 28 maggio, deboli rovesci di pioggia tra Cosentino-Catanzarese e nel Ragusano. La coda di una debole Perturbazione attraversa il Nord-est italiano con qualche possibile debole pioggia tra Veneto-Friuli.
In mattinata sono già caduti 5 mm di pioggia al confine tra Friuli Centro-occidentale e Veneto, 5 anche in provincia di Ascoli-Piceno, e 2 mm nel Cosentino.
Oggi e domani andrò in valchiavenna. Mi auguro di trovare qualcosa.