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Aggiornamento Meteofunghi 07-08-2020 – Funghi Porcini e Zecche
Buone nascite di funghi, anche di funghi Porcini ma non ovunque in Italia, in alcune zone non se ne vedono proprio. Dove stanno nascendo. Perché non nascono funghi al Nordovest. Le infestazioni da Zecche. Dove e quanto è piovuto in Italia
In questo articolo: Dove stanno nascendo i Funghi Porcini in Italia e dove sono previste buone nascite a breve? Perché il Nordovest italiano non registra nascite fungine? Come difendersi efficacemente dalle infestazioni di zecche dei boschi? Dove e quanto è piovuto in Italia nell’ultima settimana?
Aggiornamento Meteofunghi 07-08-2020 – Funghi Porcini e Zecche
INDICE
- 1 DOVE STANNO NASCENDO FUNGHI PORCINI IN ITALIA E DOVE SONO PREVISTE BUONE NASCITE A BREVE?
- 1.1 PERCHE’ NON NASCONO FUNGHI AL NORDOVEST ITALIANO?
- 1.2 LE INFESTAZIONI DELLE ZECCHE NEI BOSCHI
- 1.3 COME DIFENDERSI DALLE ZECCHE?
- 1.4 DOVE E QUANTO E’ PIOVUTO IN ITALIA NELL’ULTIMA SETTIMANA
- 1.5 VENERDì 31 LUGLIO 2020
- 1.6 SABATO 01 AGOSTO 2020
- 1.7 DOMENICA 02 AGOSTO 2020
- 1.8 LUNEDì 03 AGOSTO 2020
- 1.9 MARTEDÌ 04 AGOSTO 2020
- 1.10 MERCOLEDÌ 05 AGOSTO
- 1.11 GIOVEDÌ 06 AGOSTO 2020
- 1.12 VENERDì 07 AGOSTO 2020
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Iniziamo con la prima domanda che interessa la gran parte dei lettori che consultano il nostro sito:
DOVE STANNO NASCENDO FUNGHI PORCINI IN ITALIA E DOVE SONO PREVISTE BUONE NASCITE A BREVE?
Dove nel corso delle ultime due settimane è piovuto maggiormente.
Puoi agevolmente sapere dov’è piovuto in Italia consultando la pagina PIOGGIA ITALIA LUGLIO 2020 e PIOGGIA ITALIA AGOSTO 2020 ma, naturalmente anche leggendo i due precedenti articoli di Aggiornamento Meteofunghi, ovvero Aggiornamento Meteofunghi 30-07-2020 ed Aggiornamento Meteofunghi 23-07-2020 ma in homepage trovi anche tutti gli articoli precedenti. Sempre nella nostra homepage trovi inoltre la MAPPA NASCITE FUNGHI IN TEMPO REALE per poter rimanere sempre aggiornato sulle nascite di funghi in Italia.
Come sicuramente saprai, nel corso delle ultime giornate di Luglio ed inizio di Agosto si sono succedute una importante vampata di caldo africano, seguita poi da una irruzione d’aria fredda Nord Atlantica che ha portato repentini e drastici cali termici ed ovviamente anche importanti temporali e nubifragi diffusi con locali forti raffiche di vento, la neve sulle Alpi Lombarde e del Triveneto e, come una puntuale maledizione, il vento secco favonico al Nordovest italiano.
Piove sempre sul bagnato – LA SICCITA’ IN ITALIA
Sembra quasi farlo apposta ma non è un caso, dal momento che le correnti d’aria prevalenti sono sempre le stesse, perciò non cambiano i meccanismi d’azione delle Perturbazioni o dei Fronti instabili che raggiungono l’Italia.
Piove soprattutto nel Triveneto, dal Ticino al Friuli al Nord, nelle regioni Adriatiche e più sporadicamente su quelle Tirreniche e Joniche con siccità che perdura indisturbata o al più ventosa in Sardegna.
Sul Nordovest italiano le Perturbazioni giungono sospinte da sbuffi d’aria fresca da Nordovest o da Nordest ma per effetto della barriera alpina non producono piogge sul Cuneese ed Alessandrino Appenninico dove perdura una condizione di estrema siccità come puoi leggere nella pagina dei dati pluviometrici della provincia di Cuneo e della provincia di Alessandria con siccità che tra Novese-Acquese-Ovadese e Ponzonese perdura ormai dallo scorso anno con breve tregua durante lo scorso inverno.
Spiccano e fanno temere per il buon equilibrio dei boschi, i soli 3 millimetri caduti nell’intero mese di Luglio a Casaleggio Borio-Lavagnina, a Bosio Capanne Marcarolo, i 6 di Sezzadio ed i 7 di Ponzone, Fraconalto e Gavi, tutte località collinari o montane dell’Alessandrino.
Con dati pluviometrici simili, è ovvio che qua non vi siano e non vi saranno, almeno a breve, nascite di qualunque tipo di fungo, salvo che non arrivino improvvisi nubifragi con accumuli di pioggia ben oltre i 100 millimetri, a ristabilire un minimo di umidità nel terreno, benché simili eventi di solito provocano più distruzione, a causa dei fenomeni di dilavamento e successiva erosione, piuttosto che benefìci e rinascita del sottobosco.
La Sardegna quest’anno sta vivendo un lunghissimo periodo siccitoso con nascite scarsissime o nulle di funghi, per via della incontrastata presenza di Anticicloni caldi e secchi che ristagnano sull’isola, oppure di correnti Nordoccidentali che qua portano solo vento secco, talvolta anche fresco ma comunque sempre prevalentemente secco.
TRENTINO ALTO ADIGE, APPENNINO LIGURE-EMILIANO, CALABRIA E SICILIA ORIENTALE I PIU’ FORTUNATI
Nel Trentino Alto Adige i rovesci temporaleschi sono stati più generosi, spesso anche forieri di accumuli pluviometrici importanti con pochi nubifragi monsonici, ma più temporali diffusi.
Qua non mancano ottime nascite di funghi Porcini edulis, soprattutto nei boschi di Conifere, meno nelle Faggete che hanno chiome più fitte che permettono una minore bagnatura del sottobosco.
Nascite degne di nota si registrano dal basso Trentino ai confini col Veneto fin sulle Dolomiti del Bellunese, localmente anche nel Trevigiano. Sui settori Ovest i temporali sono giunti con il freddo e la neve che è caduta fin verso i 2000 metri bloccando temporaneamente le nascite, anche per via dell’importante shock termico che c’è stato nel passaggio dai 40°C della fase africana nel fondovalle dell’Adige ai 18/20°C di temperatura massima del post temporali.
Nascite buone si registrano anche in alcune località montane del rimanente Veneto e nel Friuli Venezia Giulia dove, le nevicata hanno bloccato improvvisamente le nascite, ma queste dovrebbero riprendere con maggior intensità subito dopo l’11 o 12 di Agosto, grazie ad importanti piogge cadute il giorno 3 di Agosto.
Le abbondanti piogge del 24 luglio e poi del 2 e 3 di Agosto in Lombardia, rischiano di non dar grandi frutti per via del FORTE VENTO SECCO FAVONICO che è giunto sulla coda del maltempo. Se si è fortunati a conoscere i pochi boschi presenti, in zone dove il vento è giunto attenuato, si può tentare la fortuna nei boschi del piano milanese-lodigiano e del cremonese-mantovano.
Qua per male che vada, se non si porteranno a casa Funghi Porcini Estatini, per lo meno si potranno raccogliere alcune manciate di Galletti e buoni cesti di Pioppini o Piopparelli-Famigliole oltre che Mazze di Tamburo e Russule.

Buone nascite a breve, sempre dove non è soffiato teso il vento fresco settentrionale, si potranno fare nel Varesotto sia collinare che montano, in Canton Ticino, soprattutto nel Sottoceneri ma anche nel Sopraceneri occidentale e nel Misox-Valle Mesolcina, in Valtellina ma soprattutto nelle Orobie meridionali nei versanti sottovento delle Valli della Bergamasca e del Bresciano, non nei settori di Nordest della Lombardia montana dov’è nevicato fino a bassa quota con importanti accumuli di neve allo Stelvio.
In Piemonte nascite col contagocce, limitate a pochissime zone della Valsesia di confine con il Vco e della Valle di Gressoney con cenni di sconfinamento anche in Valle d’Aosta orientale. Se non ancora presenti i funghi Porcini, potrebbero arrivare a breve, ma in piccoli cenni, e solo dove non è giunto il vento secco, ma soprattutto dov’è piovuto, tenendo conto che qua gli ultimi temporali sono stati molto circoscritti, con piogge attorno ai 20/30 millimetri in sparute zone limitate, con accumuli di pioggia quasi assenti a soli 2 km di distanza.
Nel Torinese è terminato il periodo di grazia durato da Giugno a tutto Luglio per persistenza di correnti secche con temporali secchi e spesso privi di piogge, con qualche possibile nascita verso le Colline del Po e nell’adiacente Astigiano dove si sono scatenati violenti nubifragi che hanno interessato anche il Monferrato tra l’1 ed il 2 di Agosto. Anche in questo caso le nascite di funghi devono fare i conti con il vento secco favonico che è seguito ai violenti nubifragi con grandinate che hanno distrutto molti vigneti.
Nel Cuneese è in atto qualche piccolo cenno di nascite al confine con la Liguria, espressamente nelle Alpi Liguri ma non dal Colle di Cadibona verso Est nell’Appennino Ligure, dove le piogge sono state più sporadiche e leggere, oltre che seguite da venti secchi insistenti. Imperiense ancora a sorpresa protagonista con buone piogge e relative buone nascite, soprattutto nelle zone di confine con la Francia, inclusa l’intera valle del Roja e col di Tenda, alto Tanaro, alto Arroscia e colli interni.
Nel resto della Liguria le nascite sono in calo dove già presenti, o ancora assenti dove sono mancate fin’ora, con qualche buon cenno di nascite verso l’Aveto e più in generale nell’Appennino Ligure-Emiliano, non verso l’Alessandrino-Pavese ma più verso lo Spezzino tra le zone interne del Vara-Magra fin sulla Lunigiana e Garfagnana dove i recenti temporali hanno ben bagnato anche l’Appennino Tosco-Romagnolo incluse le vette dal Pistoiese al Forlivense con nascite cessate in collina ma probabilmente in ripresa a breve sia sui versanti Emiliani che quelli Toscani, con probabile imminente avvio di nascite tra Pratomagno-Casentino e pure nel Chianti settentrionale dove si sono avute buone piogge recenti. In Toscana occidentale non sono previste buone nascite a breve, salvo lungo le Pinete del Pisano-Livornese dov’è piovuto da poco. Nascite a breve anche nell’Appennino di confine tra Toscana e Marche e forse anche tra Amiata ed Umbria.
Aggiornamento Meteofunghi 06-07-2020
Le Marche potranno ancora beneficiare delle piogge frequenti con buone nascite sia sui colli termofili che sull’Appennino. Siccità nel Lazio, salvo nell‘alto Reatino, con pochissime nascite nell’Aquilano ma migliori nel Teramano. Ancora buona nascite nel Molise e nel vicino Matese campano.
Nel resto della Campania pochissime nascite con siccità nel Salernitano ma piogge recenti nel Napoletano e più sporadiche nell’Avellinese e Vallo di Diano dove potrebbe verificarsi qualche discreta nascita ad inizio della prossima settimana.
In Puglia proseguono i nubifragi soprattutto tra Gargano e Barese-Murge fin sul Tarantino e Materano. Lungo la Basentana si potrebbero verificare ottime nascite a breve con sconfinamenti nel Tarantino e Murgia sia Materana che Pugliese. Poche nascite nel Pollino dove ha fatto freddo ventoso ma potrebbero partire nascite a breve.
La Sila tornerà presto protagonista insieme con l’Aspromonte, grazie alle recenti buone piogge che hanno interessato anche il Messinese e meno diffusamente ma presenti anche il Palermitano e Catanese.
PERCHE’ NON NASCONO FUNGHI AL NORDOVEST ITALIANO?
Aggiornamento Meteofunghi 07-08-2020
Come hai potuto intuire leggendo quanto appena scritto, sono le alternanze tra caldo-freddo ma soprattutto il persistere di venti secchi, ad impedire l’avvio della buona stagione dei funghi Porcini al Nordovest italiano, in particolar modo tra Piemonte e Valle d’Aosta.
Qua i temporali non mancano e non sono mancati neppure tra fine Luglio ed inizio Agosto ma, è un dato di fatto che, quando i temporali giungono dopo le calde giornate secche estive, questi sono forieri di vento e freddo. Arrivano grandinate o forti raffiche di vento e, quasi sempre, i temporali sono così rapidi da non riuscire neppure a bagnare il sottobosco. Come detto, qualche buon cenno di nascite dovrebbe verificarsi a breve al Centro del Piemonte, là dove ci sono stati i più importanti recenti nubifragi tra Torinese collinare ed Astigiano-Alessandrino.
LE INFESTAZIONI DELLE ZECCHE NEI BOSCHI
Aggiornamento Meteofunghi 07-08-2020
Questa è una questione non da poco. E’ un dato di fatto che i nostri boschi, soprattutto quelli più abbandonati e selvaggi, sono infestati dalle ZECCHE.
Caprioli, Cinghiali, Volpi ed altri roditori, ungulati o comunque animali selvatici, inclusi i Lupi, sono veri e propri serbatoi-alberghi per le zecche.
Queste stanno diventando un vero e proprio problema nel Triveneto dove, da alcuni anni a questa parte, è in atto la diffusione di zecche infette che possono provocare non solo la nota infezione-Malattia di Lyme, ma anche e soprattutto la Meningoencefalite da zecche per cui sta diventando sempre più indispensabile vaccinarsi perché gli effetti di questa malattia sono davvero assai gravi.
Si calcola che tra il 5 fino al 15% delle persone che vengono punte da una zecca infetta e che sviluppano entro 4-6 giorni l’infezione, vedono questa infezione estendersi al cervello e generare una meningite, conosciuta anche con il nome di meningoencefalite verno-estiva (in tedesco FSME).
Se la borreliosi è un’infezione causata da un batterio, ed è dunque possibile curarla con un trattamento a base di antibiotici, viceversa, la meningoencefalite è un’infezione virale per la quale non esiste nessun trattamento specifico se non la vaccinazione.
Le zecche infette dal virus FSME sono attualmente essenzialmente presenti al Nord-Est della Svizzera, nella Svizzera Romanda e da poco anche in Trentino Alto Adige, ed in forma minore anche nel Friuli Venezia Giulia.
Circa l’1% delle zecche sono attualmente portatrici del virus e quindi potenzialmente contagiose.
COME DIFENDERSI DALLE ZECCHE?
Va subito detto che prodotti del tipo ‘Autan Tropical’ oppure ‘Off’, ‘Vape’ o altri, sono dei dissuasori-repellenti a base di DEET o Icaridina, che possono tenere lontani molti insetti, tra cui Zanzare, Pulci, Pappataci, Pidocchi e Zecche, ma questi prodotti si possono rivelare inefficaci contro le punture di Zecca se queste ci cadono addosso, oppure se ostinatamente decidono di sfidare la nostra protezione offerta dal prodotto in questione.
DEET o dietiltoluamide, è la sostanza insetto-repellente attualmente più efficace e diffusa al mondo.
È utilizzata come principio attivo in tantissimi prodotti anti-zanzara, normalmente in una concentrazione che va dal 5 al 35%, ma ci sono anche prodotti al 50%. Non adatto ai bambini, se ne sconsiglia un uso troppo frequente.
L’Icaridina o Picaridina o KBR 2033 è una miscela di quattro stereoisomeri molto efficaci contro le zanzare, agisce contro le zecche come repellente ma non come insetticida.
Per tenere efficacemente lontane le zecche è molto meglio utilizzare prodotti specifici a base di PERMETRINA, una sostanza chimica sintetica molto simile a quella che si estrae dal fiore di Piretro, con una attività paragonabile a quella del piretro naturale, ma più stabile e meno tossica.
La permetrina funziona come antiparassitario ma la si utilizzata soprattutto come insetticida ed agisce come una neurotossina che interferire sul sistema nervoso centrale dell’insetto, bloccando l’apertura dei canali del sodio, a livello delle membrane cellulari eccitabili. Sia la crema, che spray o lozione, provocano la paralisi nervosa e la morte dei parassiti quali i Pidocchi, per la Scabbia provocata dall’acaro Sarcoptes scabiei, un parassita molto piccolo e di solito non direttamente visibile ad occhio nudo, e contro le Zecche o altri insetti.
La Permetrina, sia in versione crema, spray o lozione, indipendentemente dalla concentrazione con cui è preparata dal Farmacista in forma galenica, è assorbita per circa lo 0,5% della dose ed entra nel circolo sistemico entro 48 ore dalla applicazione sulla cute.
Questi sono i più noti prodotti in commercio, a base di Permetrina:
- Crema di Permetrina: Scabiacid®, Scabianil®
- Spray di Permetrina: Biokill®
- Lozione di Permetrina: Mom Combi®
DOVE E QUANTO E’ PIOVUTO IN ITALIA NELL’ULTIMA SETTIMANA
Aggiornamento Meteofunghi 07-08-2020
PIOGGIA CADUTA IN ITALIA
GIOVEDì 30 LUGLIO 2020
Leggera instabilità sulle Alpi, soprattutto del Triveneto, meno sugli altri settori, salvo tra Valle d’Aosta ed alto Piemonte, che tende a farsi strada verso le zone pedemontane ma esaurendosi ancor prima di arrivare al piano. Leggera instabilità anche al Sud Italia, esplicitamente tra Abruzzo-Molise, Puglia-Campania e Basilicata di confine col Cilento-Golfo di Sapri.
40,4 Fiavè Malga Nardis TN
26,4 Falcade BL
23,2 Caser Diga TN
21,8 Villa di Chiavenna SO
20,0 Val Masino Bagni SO
Piogge comprese tra 20 e 10 mm si registrano in alcune località delle province di Trento, Sondrio, Torino, Aosta, Biella, Vercelli, Bolzano, Vicenza, Mantova, Bergamo, Brescia. Meno di 10 mm cadono sempre tra Piemonte e Lombardia-Veneto ma non più di 5 mm nel Sud Italia.
VENERDì 31 LUGLIO 2020
Ancora qualche residua leggera pioggia effimera in Val d’Aosta ma piogge più degne di nota in Trentino Alto Adige, Veneto Dolomitico e basso Vicentino, Cadore-Carnie-Giulie ed in Emilia Romagna nel Piacentino-Parmense e nell’Appennino Tosco-Romagnolo. Ancora qualche temporale leggero in Basilicata centrale.
30,6 Calestano PR
29,8 Roverchiara VR
24,4 Misurina BL
23,0 Castelnovo Ne’ Monti RE
22,2 Fiavè Malga Nardis TN
22,1 Cividale del Friuli UD
20,4 Balbido TN
Accumuli compresi tra 20 e 10 mm si registrano in poche altre località delle province di Udine, Trento, Modena, Brescia, Belluno, Ravenna, Gorizia, quasi 10 mm a Lagopesole-Potenza e 9 mm a Promid-Aosta. Piogge effimere nelle rimanenti province interessate dall’instabilità citata in apertura.
SABATO 01 AGOSTO 2020
Maltempo temporalesco giunge dopo la vampata calda africana a partire dal Piemonte, poi tra Lombardia e Triveneto ma non mancano violenti nubifragi anche al Sud Italia in Campania ma soprattutto in Basilicata con accumuli di pioggia superiori ai 100 mm in provincia di Matera sulla Basentana. Un violento nubifragio attraversa il Piemonte centrale generandosi sul Torinese collinare, portandosi su Astigiano-Alessandrino mettendo a ferro e fuoco il Monferrato con violente raffiche di vento e grandinate diffuse. Accumuli di pioggia però spesso inconsistenti nel resto del Piemonte e Lombardia dove i temporali giungono accompagnati solo da forte vento ma poca pioggia.
376.0 Miglionico MT (dato non confermato) → assenza di molte altre stazioni meteo di rilevamento in zona, ma piogge monsoniche in molte aree della provincia, con sconfinamenti nella Murgia barese (Adelfia) – Epicentro dei nubifragi tra Salandra e Grassano ma anche verso Policoro, Scanzano Jonico e Montalbano
49,0 Celarda di Feltre BL
48,2 Fonte TV
35,2 Caprile BL
33,4 Asiago VI
32,0 Claviere TO + Falcade BL
31,7 Pietra Marazzi AL
29,0 Cortatone AT
27,4 Gallio VI
27,2 Agordo BL
23,6 Pozzolo Formigaro AL
23,2 Alta Badia BZ
22,8 Gardonè TN
20,8 Sacile PN
Accumuli compresi tra 20 e 10 mm in diverse altre località delle province di Pordenone, Belluno, Verona, Trento, L’Aquila, Frosinone (16,6 Cervaro), Potenza (16,3 San Severino Lucano), Alessandria (15,4 Vignale Monferrato), Cuneo (15,2 al Colle di Tenda), Treviso, Pavia, Macerata, Latina (12,8 Sezze), Piacenza, Sondrio e Taranto.
Accumuli effimeri nel resto delle zone interessate dai temporali.
DOMENICA 02 AGOSTO 2020
Nuova fase fortemente temporalesca sul Nord Italia con nubifragi tra Est Piemonte e Lombardia, alcuni anche in Emilia Romagna e temporali forti anche nel Triveneto dove giunge la neve fino a quote medio-basse. Forte nevicata allo Stelvio con accumulo nevoso superiore ai 30 cm e neve che blocca le nascite soprattutto su Nord ed Est Lombardia, Trentino Alto Adige ed alte Dolomiti. Entro sera l’instabilità temporalesca interessa anche le Marche parte dell’Abruzzo e Molise e solo sporadicamente la Calabria.
125,8 Castel d’Azzano VR (dato non confermato)
68,1 Pietra Marazzi AL
60,2 Caslino d’Erba CO
54,4 Bardolino VR
51,9 Asti AT
49,8 Modena MO
48,0 Lurago Marinone CO
47,0 Piazza Brembana BG + Thiene VI
46,0 Preonzo Canton Ticino (CH)
43,2 Novi di Modena MO
43,0 Zinasco PV
42,0 Gargnano BS
41,6 Crema CR
40,6 Bema SO + Crema
40,4 Premana LC
40,0 funo BO
Accumuli compresi tra 40 e 20 mm in diverse località delle province di Sondrio, Bergamo, Brescia, Asti, Alessandria, Cremona, Verona, Lodi, Vicenza, Belluno, Varese, Udine, Torino, Reggio Emilia, Como, Lecco, Milano, Pavia, Mantova, Trento. Accumuli inferiori ai 10 mm nella maggior parte delle località interessate dai temporali del Nord e Centro Italia.
LUNEDì 03 AGOSTO 2020
Altra giornata all’insegna della forte instabilità temporalesca al Nord dove giunge il freddo che innesca violenti temporali ancora in Lombardia, a cavallo tra Liguria ed Emilia, nel Veneto meridionale, occidentale e lagune venete, in Trentino Alto Adige ma soprattutto nel Friuli montano orientale. I temporali raggiungono poi anche la Romagna e le Marche-Umbria settentrionale e qualche rovescio si registra anche in Puglia nel Barese e coste del Salento adriatico.
102,2 Passo del Brattello MS
101,2 Lagdei PR
101,0 Pratospilla PR
92,3 Gemona del Friuli UD
75,7 Avio TN
73,6 Pontremoli MS
72,8 Mariano Comense CO
72,4 Sant’Alberto di Bargagli GE + Reviano TN
71,6 Castelnovo Bariano RO
68,8 Passo delle Fittanze VR
67,3 Poffabro PN
65,0 Bardolino TN
62,6 Rovereto TN + Peschiera del Garda VR
61,4 Lavagna GE
61,2 Sappada BL
60,8 Bedonia PR
60,7 Dueville VI
58/50 mm → Calestano PR, Travagliato BS, Alzate Brianza CO, Castana VI, Olginate LC, Lecco, Chievolis PN, Colle di Tenda Limonetto CN, Dosso di Costalta TN, S. Pietro in Cariano VR, Bordano UD, Marghera VE, Romagnano TN, Tarvisio UD, Monte Lussari UD, Rifugio Torre di Pisa TN, Borgo Val di Taro PR, Miola di Pinè TN, Lago Santo PR, Turcati-Recoaro Terme VI, Bosco Chiesanuova VR, Barcis PN
49/40 mm → Passo Feudo TN, Fiavè TN, Moneglia GE, Malnate VA, Mezzomonte di Sopra TN, Bibione VE, Lambrugo CO, Casnigo BG, Caselle PD, Tonezza del Cimone VI, Cave del Predil UD, Toscolano-Maderno BS, Chioggia VE, Arquà Polesine RO, Montanaso Lombardo LO, S. Stefano Magra SP, Eraclea VE, Cassina Valsassina-Moggio LC, Jesi AN, Saronna VA, Cavarzere VE, Sant’Ampollinare RO, Tonezza del Cimone VI, Pontebba UD, Sori Ge, Castione della Presolana BG, Martignacco UD, Borgo Grotta Gigante TS, Gardonè TN, Salcedo VI, Milano P.za Zavattari, Borgo Valsugana TN, Predazzo TN, Celarda di Feltre BL, Loco di Rovegno GE, Montichiari Boschetti BS, Monte Grostè TN, Trento, Torrette AN, Tolmezzo UD, Coviolo RE, Monte Grisa TS, Muggia TS, Calvenzano BS, Castegnato BS, Casale di Felino PR, Marano Valpolicella VR, Treviglio BG, Cividale del Friuli UD, Levico Terme TN, San Bendedetto SP, Bolognano di Arco TN, Cavallino VE, Ronchi dei Legionari GO
Piogge ugualmente importanti ma inferiori ai 40 mm e fino a 10 mm si registrano in svariate altre località del Nord Italia, ad eccezione del Piemonte, salvo per la zona pianeggiante ad Ovest di Torino, e Valle d’Aosta, ed inferiori ai 20 mm anche tra Romagna, Marche ed Umbria, sotto i 10 mm in Puglia.
MARTEDÌ 04 AGOSTO 2020
Ancora forte instabilità temporalesca tra Triveneto e regioni adriatiche. Il maltempo si sposta più a Sud lungo l’Adriatico tra Romagna-Marche e poi Abruzzo, Puglia, Basilicata e solo localmente in zone di confine del Lazio, Campania, Calabria e Sicilia orientale. Qualche temporale interessa anche la costa Pisana-Livornese il Chianti settentrionale-Firenze e la Toscana orientale, oltre che l’intera Umbria.
121,0 Bassano del Grappa VI (dato non confermato)
101,0 Pratospilla PR (dato non confermato)
100,0 Vittorio Veneto TV
73,4 Celarda di Feltre BL
71,8 Salcedo VI
71,4 Malo VI
66,2 Crespano del Grappa TV
62,7 Poffabro PN
60,8 Feltre BL
57,7 Dueville VI
55,4 Chievolis PN
53,8 Thiene VI
53,2 Bordano UD
52,2 Pietrasanta LU
50/40 mm → Piegaro PG, Cismon del Grappa VI, Brugnera PN, Castelluccio Inferiore PZ, Valdobbiadene TV, Marghera VE, Polverigi AN, Fonte Avellana PU, Bronzo PU, Barcis PN, Biadene di Montebelluna TV, Boscolungo-Abetone PT, Potenza, Misa AN, Tomezzo UD
40/30 mm → Pignola PZ, Sedico BL, Senigallia AN, Fabro TR, Montecchio Precalcino VI, Liariis UD, Ancona, Pieve S. Stefano AR, Jesi AN, Pontecchio Polesine RO, Senigallia AN, Fregona TV, Carassai AP, Torrette AN, Castel Colonna-Trecastelli AN, Colonnetta di Fabbro TR, Schia PR, Enemonzo UD, Potenza Nord, Sacile PN, Bedonia PR, Arquà Polesine RO, Fontanafredda PN, Vidor TV, Piegaro PG
Piogge inferiori ai 30 mm e fino a 10 mm in molte altre località Adriatiche, ed accumuli inferiori ai 15 mm in Lazio e Toscana orientali, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia orientale.
MERCOLEDÌ 05 AGOSTO
Il maltempo temporalesco interessa ancora la Romagna ma si sposta rapidamente verso Sud, soprattutto lungo le regioni Adriatiche con fulcro del maltempo tra isole Tremiti e Gargano-coste Pugliesi, altri rovesci, localmente intensi nell’Abruzzo costiero meridionale, Campania, nel Napoletano e qua e là tra Basilicata e Calabria con alcuni rovesci anche in Sicilia Nordorientale.
60,8 Peschici FG
45,8 Polverigi AN
41,2 S. Samuele di Calfiero BAT
38,6 Tremiti FG
34,8 Casamassima BA
33,8 Brindisi + San Pancrazio Salentino BR
33,6 Castellana Grotte BA
33,0 Manfredonia FG
30,7 San Romualdo RA
30/15 mm → Lanciano CH, San Salvo CH, Gravina di Puglia BA, Latiano BR, Monopoli BA, Carassai AP, Rende CS (Sila), Porto S. Giorgio FM, Pontelandolfo BN, Musone AN, Grottazzolina FM, Rocca di Botte AQ, Grassano Sud MT, Comacchio FE, Potenza, Marghera VE, Ripatransone AP, Filo di Argenta FE, Tortoreto TE, Teora AV, Arcavacata CS, Ortelle LE, Mozzano AP, Montebelluna TV, S. Domenico Corone CS
GIOVEDÌ 06 AGOSTO 2020
Forti temporali si registrano ancora in Gargano, Molise, nel Tarantino, in Calabria tra Catanzaro e Cosenza-Sila ed in forma minore ma diffusa nel resto della Calabria, nella Campania di confine con il Molise e meno nel resto della regione, in Basilicata e Sicilia Messinese e tra Palermitano e Trapanese. Del tutto sporadici i rovesci nel resto d’Italia tra Lombardia e Trentino, mentre al Nordovest splende il secco sole favonico.
85,6 Ripalta FG
63,0 Taranto
47,0 Calenza Valfortore FG
32,2 Pietramontecorvino FG
30,3 Celico CS
30,0 Spinazzola BAT
24,2 Foggia
22,2 Nusco AV
21,6 Barcellona Pozzo di Grotto ME
21,4 Corigliano LE
19/10 mm → Ortelle LE, San Giovanni Trappeto CT, Capaci PA, Potenza Nord, Ginosa Marina TA, Tre Fontane TP, Rosarno RC, Bisaccia AV, Cassano delle Murge BA, Lagopesole PZ, Campobasso, S. Domenico Corone CS, Monreale PA, Piano Battaglia PA, Castellana Grotte BA. Buone piogge in Sila e Pollino.
Meno di 10 mm in alcune altre località delle province di Foggia, Lecce, Taranto, Benevento, Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro, Avellino, Palermo, Potenza, Bari, Bergamo, Messina, Brindisi, Salerno, Isernia, Trento, Treviso
VENERDì 07 AGOSTO 2020
Giornata progressivamente più stabile al Centro-Nord ma con ancora leggera instabilità anche temporalesca al Sud Italia, soprattutto tra Abruzzo-Molise, Basilicata, Puglia, Sicilia orientale e Calabria.
In mattinata si registrano già 22 mm di pioggia a Corato BA, 16,3 a San Giovanni Trappeto CT, 11,4 a Potenza e attorno ai 5/8 mm a Lipari ME, San Saba ME, Brolo ME, Potenza Nord, Brienza PZ, Pirano ME, Padula-Vallo di Diano SA, Sappada BL, Castellana Grotte BA, Marina di Patti ME e Reggino. Leggere residue piogge anche nel Cadore in Veneto. Al Nordovest prosegue il sereno favonico con bel sole anche in Toscana-Lazio e siccità ad oltranza in Sardegna.