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Cos’รจ il Forest Bathing o Silvoterapia

Benessere, antistress e relax. Quando la natura puรฒ aiutarci a stare meglio nel fisico e nella mente

Forest Bathing, ovvero: come un bosco può aiutarti a ritrovare il benessere e la felicità.

Per chi ancora non lo conosce, il Forest Bathing è una pratica di avvicinamento alla natura, ai fini terapeutici, per poter ritrovare il benessere interiore perduto.

Dove praticare i “Bagni di Foresta” in Italia

Ma prima ancora…

COSA É ESATTAMENTE IL FOREST BATHING?

Come già accennato prima, il Forest Bathing è una pratica di riavvicinamento alla natura.

Una sorta di terapia naturale contro i mali della società moderna, contro l’ansia e lo stress psicofisico, nonché contro alcune malattie psicosomatiche, o degenerative, causate da una eccessiva produzione di cortisolo, l’ormone dello stress.

Nata in Giappone nel 1980, grazie alla lungimiranza dell’allora Ministro dell’Agricoltura che, la promosse investendo decine di milioni in studi e ricerca, oggi in Giappone è riconosciuta come una pratica curativa a tutti gli effetti.

Una vera e propria medicina preventiva per il nostro wellness.

Balneazione nella foresta (in Americano tradotto come Forest Bathing), o shinrin-yoku è il nome che venne attribuito a questa pratica naturalistica.

Shinrin in giapponese significa “foresta” e yoku significa “bagno”. Quindi shinrin-yoku significa fare il bagno nella foresta o immergere i propri sensi nell’atmosfera della foresta.

Nel 2012 la rivista americana Outside Magazine pubblicò una serie di articoli che consolidarono la popolarità di questa pratica anche negli Stati Uniti d’America dove nacquero un gran numero di specifici percorsi tra boschi e foreste.

Da allora la pratica del Forest Bathing o shinrin-yoku ha acquisito popolarità in tutto il mondo.

Gli studi e la ricerca sul Forest Bathing

I primi studi legati alla nuova pratica detta dello shinrin-yoku iniziarono in Giappone già alla fine degli anni ’70 consolidandosi poi ulteriormente negli anni ’80.

Un primo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Chiba (千葉市, a sud-est di Tokyo), ha messo a confronto circa 300 studenti, facendogli fare una passeggiata in città ed una camminata nella foresta.




Gli studenti che avevano camminato per un paio d’ore nei boschi, riportavano concentrazioni più basse di cortisolo (l’ormone dello stress), frequenza delle pulsazioni e pressione sanguigna assai più basse rispetto agli studenti che avevano fatto identica camminata, ma in città.

Allo stesso modo, in uno studio più ampio condotto dai ricercatori dell’Università di Kyoto, (京都市 Kyōto-shi) i partecipanti riportavano valori più bassi di ostilità e depressione dopo aver trascorso del tempo nei boschi.

Oggi sappiamo per certo che,entro il 2050, il 66% della popolazione mondiale è proiettato a vivere in città .

Secondo uno studio sponsorizzato dalla Environmental Protection Agency, l’americano medio spende il 93% del tempo trascorso al chiuso .

Come agisce il Forest Bathing sulla nostra salute

Gli innumerevoli studi effettuati prima dai giapponesi, poi anche dagli americani, certificano che, fare forest bathing porterebbe numerosi benefici sia al corpo che alla mente, partendo proprio dal sistema cardiovascolare.

Secondo l’autore giapponese Dr. Qing Li, (SHINRIN-YOKU, IMMERGERSI NEI BOSCHI – Rizzoli 2018), docente alla Nippon Medical School di Tokyo, l’attività delle cellule NK (Natural Killer) nel sistema immunitario umano aumenterebbe notevolmente prima, durante e dopo una “immersione nella foresta”.

Inalare profondamente i monoterpeni, sostanze volatili prodotte dagli alberi, stimola attivamente il nostro sistema immunitario, e in particolare l’attività dei linfociti NK che sono i responsabili del controllo dei virus e delle cellule tumorali. (consulta questo articolo per approfondimenti)

In Italia, Marco Nieri, è il massimo esperto di questa disciplina insieme a Marco Mengagli.

Nel corso degli ultimi anni, Nieri, ha pazientemente monitorato le faggete della Foresta Regionale Alta Valsessera, incaricato dalla famiglia Zegna di Valdilana (ex comune di Trivero)(Biella) per conto di Oasi Zegna.

Un’area incontaminata e sito di interesse comunitario (S.I.C. ALTA VALSESSERA) che si trova incastonata tra le Alpi Biellesi, nel Piemonte Settentrionale.

Nieri ha rilevato che, le masse fogliari di questi alberi emettono una grande quantità di monoterpeni, sostanze aromatiche volatili delle quali approfonditi studi scientifici hanno dimostrato l’effetto terapeutico sul nostro organismo.

Lo spiega molto bene anche il suo ultimo libro edito da Sperling & Kupfer “La terapia segreta degli alberi”.

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CAMMINAR PER BOSCHI

Prima di spiegarti dove si può praticare il Forest Bathing in Italia, vorrei ricordarti che per quanto i percorsi del Forest Bathing siano sempre ben segnalati e curati, nel caso in cui tu decida di muoverti autonomamente nei boschi, è bene che tu sappia come farlo.

Camminare nei boschi, anche solo per respirare l’ossigeno e le sostanze volatili prodotte dagli alberi, richiede una minima conoscenza del bosco, come affrontarlo, come muoversi attraverso i boschi e quali pericoli sono in agguato.




Ti consiglio perciò di leggerti l’articolo COME ORIENTARSI NEI BOSCHI, VERSANTI ED ESPOSIZIONI.

Potrà certamente tornarti utile anche leggere: LE MIGLIORI APP PER ORIENTARSI NEI BOSCHI (MA ANCHE SUI SENTIERI DA TREKKING).

DOVE PRATICARE IL FOREST BATHING IN ITALIA

Ovunque ci sia un bosco, possibilmente lontano da fonti di inquinamento atmosferico ed acustico.

Già anche il solo andar per boschi alla ricerca dei funghi può rientrare all’interno della pratica del Forest Bathing.

A patto però che lo si faccia con calma, senza correre di albero in albero, soffermandosi a respirare l’ossigeno dei boschi e le essenze naturali che il bosco emana.

Il Forest Bathing non è una pratica sportiva e neppure esercizio fisico. Non è fare trekking o jogging, neppure nordic walking.

È semplicemente essere immersi nella natura, connettersi con essa attraverso i nostri sensi di vista, udito, gusto, olfatto e tatto.

Shinrin-yoku è come un ponte tra noi e la natura. Apre i nostri sensi, colma il divario tra noi e il mondo naturale che ci è sempre più distante.

Sempre secondo Nieri e Mencagli, tre giorni di Forest Bathing possono offrire grandi benefici al nostro corpo.

Bastano quattro ore al giorno nel bosco, alternando passeggiate a soste lungo i sentieri, per produrre effetti sulla salute che rimangono per lungo tempo.

Se non si hanno a disposizione tre giorni, 5 km percorsi nella faggeta in 4 ore attivano comunque una risposta sensibile anche se più limitata sul sistema immunitario. (OASI ZEGNA,  I BAGNI DI FORESTA).

OASI ZEGNA (BIELLA)


Sono tre gli anelli che si snodano tra i boschi dell‘Alta Valsessera all’interno della cosiddetta Oasi Zegna nel Biellese Nord Orientale, alto Piemonte.

Forest Bathing - Oasi Zegna - Alta Valsessera
Oasi Zegna, l’alta Valsessera presso l’alpe Margosio. Sullo sfondo l’imponente massiccio del Monte Rosa

Due dei percorsi non sono alla portata di tutti perché per lo più abbastanza ripidi ma, comunque tutti ben tracciati e molto ben segnalati.

Partono dalla località Bocchetto Sessera dove si può parcheggiare l’auto.

Si può scendere attraverso un ripido sentiero che si snoda tra abetaie prima e faggete poi, fino alla Piana del Ponte dove c’è un piacevole rifugio-ristoro alpino.

Da qua si può procedere fino alla “Casa del Pescatore” o fino all’Alpe Druetto.

In alternativa si può salire verso il “Bosco del Sorriso“, magari anche accompagnati dall’istruttrice di Yoga, messa a disposizione da Oasi Zegna, e da qua proseguire per l’Alpe Montuccia.

TRENTINO ALTO ADIGE

Dal 2018 anche il Trentino Alto Adige si è attrezzato per il Forest Bathing.

Il primo percorso dedicato a questa disciplina ha aperto nel giugno 2018 a Fai della Paganella, all’interno di una splendida faggeta.

Qua è stato creato un vero e proprio Parco del forest-bathing (visita FAI della Paganella)

VALLE DEI MULINI (TRENTO)

Una valle ornata di boschi e immersa tra il Lago di Garda e le Dolomiti del Brenta.

Chalets di legno d’abete rosso e di larice, Sono la reinterpretazione dei vecchi masi di montagna e rispecchiano l’essenza della Valle di Ledro, in Trentino, dove la natura è custodita come il bene più prezioso.

Ledro Mountain Chalets è questo, un luogo in cui immergersi nello spettacolo degli alberi e delle cime verdeggianti che si aprono allo sguardo intorno. Info. www.ledromountainchalets.it.

VALLE ISARCO / BRESSANONE (BOLZANO)

Splendidi boschi in cui respirare fragranze degli abeti o dei pini silvestri che abbracciano il laghetto naturale di Flötscher Weiher. Un ritiro nella natura lontano dal turismo di massa, dove vivere l’anima più autentica della Valle Isarco.

Molti i sentieri che si immergono nei boschi attorno a Bressanone.




PARCO NATURALE FANES – SENNES – BRAIES  (BOLZANO)

Sentieri che si snodano nei boschi di pino mugo, larice, abete rosso, e un sottobosco di mirtilli e rododendri: questa è la natura ti accompagna nel Parco Naturale Fanes – Sennes –Braies in Alto Adige.

Una delle mete più in voga del momento per la sua bellezza incontaminata.

Oggi in Trentino Alto Adige, la gran parte dei Resort o B&B mettono a disposizione dei propri ospiti, brevi tracciati in cui praticare il Forest Bathing tra i boschi che li circondano.

EMILIA ROMAGNA

APPENNINO PARMENSE

Querce, Faggi e Castagni caratterizzano i boschi dell’alto Parmense.

I boschi più belli sulle falde delle vette più elevate dell’Appennino Parmense (Tosco-Romagnolo).

Il monte Losanna(1.856 m), il monte Marmagna (1.852 m), il monte Orsaro (1.831 m) e il monte Paitino (1.815 m), tutte all’interno del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Le valli sono quelle del Taro, del Parma e del Ceno. La Val d’Enza è condivisa con l’Appennino reggiano. Tutte valli conosciute per la raccolta di funghi pregiati, ma ora anche per l’attività del Forest Bathing.

Ti consiglio il Parco Regionale dei Boschi di Carrega, lungo i sentieri in cui anche la duchessa di Parma Maria Luigia amava passeggiare.

CALABRIA

LA SILA

Non esistono ancora percorsi “speciali” o riservati in cui praticare il Forest Bathing in Calabria ma, l’immensa vastità dei boschi di Pino della Sila sono sicuramente i più adatti per lo svolgimento di questa pratica.

Silenzio assoluto rotto soltanto dal lontano ululato del lupo, dal fischio dei rapaci, dal bramito del cervo.

La vista sui suoi splendidi laghi artificiali che ricordano un paesaggio alpino.

CAMIGLIATELLO SILANO – SPEZZANO DELLA SILA (COSENZA)


É il cuore del Parco Nazionale della Calabria (già Parco Nazionale della Sila).

Un piccolo borgo montano situato a 1300 mt di altitudine e circondato da immensi boschi.

Il bosco che circonda Camigliatello è molto vario e soprattutto molto bello: tra i 1100 e i 1300 metri i pini larici hanno la dominanza.

Questa pianta va ad unirsi, intorno ai 1350 metri, al faggio. A 1500 metri la faggeta è quasi pura, accompagnata solo dalla presenza di qualche abete bianco e da pini larici.

SERRA SAN BRUNO (VIBO VALENTIA)

La principale attrattiva del Parco Naturale Regionale delle Serre, oltre ai luoghi di San Bruno, sono indubbiamente le bellissime ed antiche foreste.

Il territorio di Serra San Bruno è caratterizzato dalla presenza di numerose specie vegetali tra cui le più diffuse sono, a bassa quota il castagno, poi il faggio, e sull’altopiano, soprattutto l’abete bianco, con esemplari di piante gigantesche, secolari, che formano un manto boschivo molto fitto.

Tra le abetine più lussureggianti vi sono quelle del grande bosco di Archiforo e quelle del bosco di Santa Maria.

Il territorio forestale, è attraversato dal sentiero Frassati.

Uno dei luoghi più suggestivi in cui poter praticare il Forest Bathing su sentieri ben segnalati, adatti a tutta la famiglia, che si snodano tra alberi secolari, sorgenti, ruscelletti e piccoli stagni.

Altro luogo di interesse naturalistico della zona è anche la località Rosarella famosa per il suo laghetto.

COS’É IL FOREST BATHING O SILVOTERAPIA
di Angelo Giovinazzo © funghimagazine.it

Puoi trovare info-indicazioni sui grandi boschi d’Italia in questi articoli: Mushrooms hunting in Italy

Altre regioni già censite:

Mushrooms @Abruzzo
Wild Mushrooms @ Apulia / Puglia
Mushrooms @ Piedmont / Piemonte

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