© FunghiMagazine.it - contatti email: info@funghimagazine.it
Poro
Il poro è il foro presente all’apice dei tubuli, attraverso il quale fuoriescono, per poi disperdersi nell’aria, i semi dei funghi, le spore. Forme e dimensioni, Poro germinativo e Pori dei Setti
Poro [pòro]
Poro germinativo
INDICE
Definizione di poro: cavità, più o meno piccina, che dall’interno si apre verso l’esterno, in un corpo poroso.
Definizione di poroso: corpo o materiale che presenta pori, più o meno piccoli, ma continui, microscopici o piccoli crateri che si aprono dall’interno verso l’esterno, creando su di una superficie liscia spazi vuoti, ad esempio: carta o legno poroso. La spugna è un materiale poroso per eccellenza.
Il termine deriva dai termini latino pòrus, e greco pòros, col significato di = passaggio.
🍄 In micologia il poro è il foro presente all’apice dei tubuli.
Trasposto a qualcosa di facilmente comprensibile a tutti, possiamo dire che: il tubulo è l’ago di una sirigna ed il poro è il foro appuntito attraverso il quale fuoriesce il liquido da iniettare.
In alcuni funghi appartenenti alle Famiglie delle Polyporaceae e/o delle Boletaceae, i pori sono l’elemento principale, che maggiormente caratterizza la superficie poroide dell’imenio; pertanto, il poro può essere definito come uno dei principali caratteri morfologici di taluni funghi.
Questi funghi, provvisti di tubuli e pori, normalmente vengono definiti come “funghi con la spugna“, oppure “funghi a spugna” o ancora come: “funghi con imenio spugnoso“; moltissimi tubuli appressati gli uni agli altri verticalmente, formano infatti l’apparato riproduttivo di taluni funghi, tecnicamente-scientificamente detto: imenoforo ma popolarmente detto: spugna.
Tubuli e relativi pori, hanno identica funzione, ma sono l’opposto, di lamella, lamelle con relativi basidi, questi costituiscono infatti i ‘funghi lamellari’, nonché ‘funghi con le lamelle‘.
I pori, come l’ago citato poc’anzi, hanno il compito di facilitare il ‘passaggio’, dall’interno dei tubuli verso l’aria aperta, delle spore (semi), che andranno disperse nell’ambiente circostante, per poter facilitare la nascita di nuovi miceli, nuove colonie fungine e ralative nuove nascite di carpofori (funghi).
Questi fori possono assumere svariate forme e dimensioni.
Possono infatti essere molto piccoli, mediamente piccoli o persino piuttosto evidenti, da rotondi ad ovaloidi, angolosi o allungati, irregolari, poligonali, dedaliformi o labirintiformi, e possono assumere colori che variano dal bianco-crema al giallo, dall’olivastro al verdognolo, dal rossiccio al rosso carminio, dal marroncino al bruno scuro.
In realtà, il poro non è una struttura autonoma a sé stante. É a tutti gli effetti parte integrante del tubulo.
Il poro è semplicemente la parte terminale del tubulo, pertanto il suo colore, sarà lo stesso che caratterizza l’intero tubulo e che, di norma cambia di colore col passare delle ore o dei giorni, man mano che la ‘spugna’, con i suoi tubuli e le sue spore, matura.
Il colore della spugna, con tubuli e pori, però può variare anche semplicemente al tocco o alla pressione, in questo caso si parlerà di → viraggio, di funghi che virano di colore, di cambio di colore al tocco o al taglio. In questo caso il colore di tubuli e pori, non si limiterà a passare (virare) dal bianco-crema, al verde-rosso, o bruno, ma potrà anche assumere i più comuni colori dell’ossidazione della carne o della spugna a contatto con l’ossigeno: azzurro, blu, verde, giallo, rosa o nero.
Sia la forma, che il colore dei pori, con relativa presenza o assenza di viraggio, sono elementi utili alla determinazione delle specie fungine, pertanto si parlerà di caratteri distintivi dei funghi.
PORO GERMINATIVO
Un microscopico forellino detto “poro germinativo“, può esser normalmente presente su di alcune spore.
Si tratta di una microscopica apertura, di solito situata all’opposto rispetto allo sterigma, ossia all’apice della spora stessa. Ha forma circolare o ovaloide ben evidente ed è presente sulla superficie delle spore di alcun i funghi.
Attraverso il poro germinativo, come si può facilmente intuire dal nome stesso, si sviluppa e fuoriesce l’ifa germinativa o ifa generatrice, una particolare ifa che andrà poi a costituire e formare l’imenio, l’apparato di riproduzione in cui si formeranno le spore.
I PORI DELLE IFE
Microscopici pori sono però presenti anche nelle ife di alcuni funghi.
In questo caso non si tratterà di strutture esterne, che mettono in contatto parti interne del fungo con l’esterno, ma di particolari strutture interne, e nella fattispecie, questi microscopici pori sono atti al “passaggio” di sostanze citoplastiche (citoplasma) da un’ifa all’altra.
Il poro delle ife è un microscopico forellino collocato precisamente nei setti di separazione tra l’una e l’altra ifa.
In foto vari tipi di “spugna” con in bella evidenza le varie tipologie di pori di espulsione delle spore:
I commenti sono chiusi.