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Revoluto
Il termine revoluto è utilizzato in micologia per indicare il margine-orlo di un cappello quando si presenta più o meno accentuatamente curvato verso l’alto
Revoluto
INDICE
Il termine revoluto è un aggettivo che deriva dal latino revolutus, participio passato di revolvĕre che, a sua volta deriva dal verbo transitivo: rĕvolvo [rĕvolvo], rĕvolvis, revolvi, revolutum, rĕvolvĕre, il cui significato è: rotolare indietro, rivoltare, volgere indietro, (passivo) cadere, ricadere, (passivo; in, ad + accusativo) ritornare, (passivo e riflessivo) volgersi, girare.
Letteralmente: compiuto nel suo giro; che torna sui proprî passi avendo fatto un giro completo.
Lo si è usato nella letteratura italiana antica, oggi praticamente non più d’uso, se non in ambito botanico, infatti per esempio, è detto revoluto il margine delle foglie del rosmarino.
In micologia lo si è adottato per aggettivare-qualificare il margine, l’orlo del cappello di alcune specie fungine, quando questo si presenta rivolto verso l’interno, ovvero verso l’alto → revoluto.
Viceversa, se lo stesso margine di cappello risulta rivolto, non più verso l’interno ma, verso il basso, quindi verso l’esterno, allora sarà detto → involuto.
OBBROBRI LINGUISTICI MICOLOGICI
💥⛔Come spesso accade all’interno della scienza micologica italiana, che si è voluta farcire-imbottire di terminologie opulente quanto ampollose–ridondanti e spessissimo, l’una, doppione e sinonimo dell’altra, con differenze terminologiche millimetriche tra un termine e l’altro, occorre fare una distinzione nell’utilizzo dei termini appena illustrati poiché, il confusore di turno, ha voluto fare una ulteriore distinzione tra: rivolto verso l’interno o verso l’esterno, ma con soltanto una semplice curvatura, ed una curvatura completa (come lascerebbe invece intendere il significato del termine latino revolvere: → che torna sui propri passi avendo fatto un giro completo).
Infatti per intendere una curvatura completa, un giro completo, al posto di revoluto e/o involuto, occorrerebbe utilizzare il termine alternativo di → arrotolato, da utilizzarsi nel raro caso in cui la curvatura dell’orlo del cappello formi una spirale completa (p.es. Paxillus atromentosus o giovani esemplari di Catathelasma imperiale).
A confondere ulteriormente le acque e ad urtare la pazienza del neofita micofilo, si è voluto poi creare una ulteriore via di mezzo tra involuto ed arrotolato con il termine: leggermente arrotolato, che non descrive-aggettiva un bordo revoluto, involuto o arrotolato.
Esiste poi pure la variante di arrotondato che descriverebbe un bordo meno curvo rispetto ad uno involuto.
A proposito di eccessivo uso di termini ridondanti e di inutili sinonimi, revoluto sarebbe pure sinonimo (quindi con uguale significato), di → reflesso, termine che però non trova alcun significato nel vocabolario della lingua italiana, perché equivarrebbe a riflesso, inteso come luce riflessa💥⛔

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