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Simbiosi
La simbiosi è una interazione bilogica tra funghi ospiti e piante ospitanti, attraverso la quale, entrambi i membri traggono un reciproco vantaggio nutrizionale per il loro florido sviluppo
Simbiosi [simbïòṡi]
INDICE
La simbiosi è una interazione biologica che si viene a realizzare tra due diversi organismi.
Il termine deriva dal greco συμβίωσις = ‘convivenza‘, ed è composto dai termini σύν = ‘con‘, ‘insieme‘, e βιόω = ‘vivere‘ = ‘convivere‘.
Si tratta a tutti gli effetti di una vera e propria convivenza tra organismi eterogenei che, per ragioni di vita o di morte (sopravvivenza), intraprendono un lungo cammino che, spesso perdura fino alla morte di uno dei due commesali.
La simbiosi è un’interazione che interessa svariate forme di vita ed è riscontrabile, sia all’interno del Regno animale, che in quello vegetale e dei Fungi.
Questo tipo di interazione ha avuto origine in un passato assai remoto, quando, originariamente, i funghi attaccavano le piante attraverso una interazione esclusivamente di tipo parassitaria, in cui però, i funghi si trovavano ben presto a morire a causa della morte della pianta ospitante (pianta ospite).
Col tempo l’interazione si è evoluta trasformandosi da unilaterale a mutualistica.
Come avviene la convivenza nella simbiosi?
La convivenza avviene attraverso uno stretto legame, che porta uno dei due organismi, o anche entrambi, a condividere con l’altro le proprie risorse alimentari.
Vi sono tre forme tipiche di simbiosi, che sono:
- Mutualismo (Simbiosi mutualistica)
- Commensalismo (S. commensalistica)
- Parassitismo (S. antagonista)
La simbiosi propriamente detta è quella mutualistica.
In questo tipo di rapporto, entrambe le specie traggono reciproco vantaggio della convivenza tutt’altro che forzata.
Il motto che si viene ad instaurare tra le due specie è ‘do ut des‘ = io do affinché anche tu dia.
I vantaggi per le due specie viventi sono reciproci, io do qualcosa a te, non purché, ma affinché tu dia qualcosa anche a me, così entrambi vivremo felici e contenti in buona floridità.
La simbiosi mutualistica avviene anche tra animali, ma a noi interessa quella che avviene tra i funghi e le piante, anche detta simbiosi micorrizica → vedi voci: micorriza o micorrizazione.
SIMBIOSI MICORRIZICA
Nella cosiddetta Simbiosi micorrizica, una specie fungina decide di legarsi, sia in forma esclusiva, che in forma libera-aperta, ad una o più piante, in modo da trarre ed offrire reciproco vantaggio.
Quando la simbiosi avviene tra una specie fungina ed una determinata e ben precisa specie vegetale, si può parlare di simbiosi obbligata.
Vi sono due principali forme di S. obbligata, che possono esser riassunte come segue:
- S. obbligata in senso stretto, se la specie fungina si lega esclusivamente ad una determinata ed unica specie vegetale, ad esempio Suillus plorans in s. obbligata con il Pinus cembra;
- S. obbligata in senzo lato, se la specie fungina si lega a diverse specie vegetali appartenenti allo stesso unico Genere, ad esempio al genere Pinus (vari tipi di Pino).
Puoi approfondire l’argomento, con relativi esempi alla voce → simbionte.
La specie fungina, e/o la pianta, che adotta la strategia alimentare mutualistica è detta → simbionte.
Attraverso il proprio micelio, il fungo (ospite) avvolge, si avvinghia, o anche penetra (micorriza arbuscolare), le radici capillari della pianta ospitante, con la quale scambia ciò che ha a sua disposizione, ovvero sotanze nutritive, anidride carbonica, sali minerali ed acqua.
Di tutta risposta, per ripagarlo della generosità offerta, la pianta cede al fungo quello che lui non ha a disposizione, ovvero sostanze zuccherine elaborate, fonti di energia ed ossigeno.
Ciò che accade, è quindi che, il fungo simbionte aiuta la pianta ospitante ad assorbire acqua ed i micronutrienti contenuti nel terreno, di contro, la pianta offre al fungo i composti del carbonio, ricavati attraverso la fotosintesi clorofilliana.
MICORRIZA
Affinché la simbiosi tra pianta ospitante e fungo ospite possa realizzarsi, occorre sempre che si crei una associazione micorrizica, anche detta semplicemente micorriza, al plurale micorrize.
Per approfondire questo argomento relativo allo scambio di nutrienti tra fungo e pianta, vedi gli argomenti → micorrize, oppure → micorriza arbuscolare e → arbuscoli.
In base a particolari criteri che le differenziano, le micorrize possono essere divise in tre gruppi che troverai descritti nelle apposite voci come segue:
- Ectomicorrize (al singolare Ectomicorriza)
- Endomicorrize (al singolare Endomicorriza)
- Ectoendomicorrize (al singolare Ectoendomicorriza)
VOCI/ARGOMENTI ATTINENTI
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