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Spore
Le Spore sono organi di riproduzione e propagazione, ovvero i semi dei funghi e di alcuni vegetali tipo le felci. Scopriamone forme e colori
Spore
INDICE
(Al singolare: Spora)
Sono i semi dei funghi e di alcuni vegetali tra cui Felci (Pteridophyta) o anche Equisetum (Code di cavallo).
Tecnicamente sono detti organi di propagazione, dalla cui germinazione prenderanno origine nuove piante, nel caso di vegetali, o nuove colonie fungine, nel caso di funghi.
Possono avere forma variabile, di solito tondeggiante o più spesso ovaloide, con o senza ornamenti.
Anche il colore varia di Specie in specie ed a tal proposito, possiamo dire che proprio il colore delle spore è un importante elemento distintivo che, non solo entra a far parte dei caratteri morfologici dei funghi, ma anche in quelli distintivi.
I macromiceti vengono infatti suddivisi in base al colore delle proprie spore, prese in massa.
Quando si studiano i funghi, in genere non ci si limita ad osservare al microscopio una sola spora ma, ancor prima di effettuare questo tipo di osservazione, si tende a far depositare su di un foglio di carta bianco, un buon numero di spore che, nell’insieme formeranno la cosiddetta ‘massa sporale’ o ‘massa delle spore‘, in gergo anche: sporulata (o sporata) e ancor meglio, sporata in massa, spore in massa o impronta sporale.
Per ottenere una impronta sporale, è necessario poggiare il cappello disteso di un fungo, su di un foglio di carta e, picchiettando sul pileo, dopo qualche ora si otterrà sul foglio un disegno fatto da una specie di polvere che riprodurrà pressappoco la forma delle lamelle, idni o tubuli, e che avrà lo stesso colore delle spore contenute nell’imenio.
In foto: impronta sporale di Clorophyllum molybdites o Falsa Mazza di Tamburo, con evidente disegno delle lamelle e colore verdognolo delle spore verdi depositate sul foglio

Le spore dei funghi di solito si dividono secondo i seguenti colori:
SPORATA IN MASSA
A loro volta i colori delle spore si possono anche definire:
- Iantinosporei → a spore da porpora a violetto.
Per esempio: Generi Agaricus, Hypholoma, Stropharia. - Leucosporei → a spore bianche, biancastre o appena sfumate giallo-crema.
Per esempio: Generi Amanita, Armillaria, Clitocybe, Hygrocybe, Lepiota, Macrolepiota, Pleurotus, Tricholoma + alcune Specie di Russula o Lactarius. - Melanosporei → a spore nere o nerastre.
Per esempio: Generi Coprinus, Gomphidius, Panaeolus. - Ocrosporei → a spore ocracee, anche con sfumature oliva-brunastre.
Per esempio: Generi Conocybe, Cortinarius, Hebeloma, Inocybe, Pholiota. - Rodosporei → a spore dal rosa pallido al rosa-brunato.
Per esempio: Generi Clitopilus, Entoloma, Pluteus, Volvariella.
A seconda del phylum a cui appartengono i funghi che le producono, si parlerà di:
- Ascospore (Ascomycota)
- Basidiospore (Basidiomycota)
- Zigospore (Zygomycota)
FORMA DELLE SPORE
La forma delle spore varia da Genere a genere, ma è costante per una singola Specie, facilitando così una eventuale identificazione della specie di appartenenza.
In base alla loro forma si possono distinguere in:
- Amigdaliformi (Marasmius sp.)
- Angolose (Hydnum imbricatum)
- Cilindriche (Pleurotus ostreatus)
- Ellittiche (Cantharellus cibarius)
- Fusoidali (Boletus edulis)
- Gibbose (Inocybe sp.)
- Globose, Globoso-apicolate (Lycoperdon perlatum)
- Ovali (Amanita caesarea)
- Ovato allungate (Coprinus atramentarius)
- Ovato-sferiche (Amanita phalloides)
- Poligonali (Entoloma clypeatum)
- Reniformi (Auricularia auricula-judae)
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