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Ubiquitario

Il termine Ubiquitario deriva dal latino ubīque = in ogni luogo e si utilizza per indicare qualcosa che che si trova, o riesce a trovarsi, ovunque, appunto in ogni luogo

Ubiquitario [ubiquitàrio]

Il termine deriva dal latino ubīque = in ogni luogo e si utilizza per indicare qualcosa che che si trova, o riesce a trovarsi, ovunque, appunto in ogni luogo.
L’uomo è l’animale ubiquitario per eccellenza! Lo si può trovare in ogni dove, non più soltanto sul nostro Pianeta ma, da qualche tempo, anche sul nostro Satellite e Pianeti più vicini alla Terra.

🌳🍄 In ambito botanico e micologico, si utilizza il termine ubiquitario, per indicare specie vegetali o fungine, che sono in grado di adattarsi a qualunque ambiente naturale-ambiente biofisico, formando biocenosi o fitocenosi, con le specie tipiche degli ambienti in cui vengono a trovarsi.

Parlando di vegetali e di funghi, ubiquitario non si riferisce solamente a specie in grado di vegetare ovunque sul nostro Pianeta ma, può anche riferirsi a singoli ambienti naturali-biofisici, o meglio ancora, a singole fitocenosi.

Per esempio, può definirsi ubiquitaria una specie fungina in grado di vegetare ovunque in Italia nella fitocenosi delle conifere, con presenza generalizzata, dalle Alpi a Lampedusa.
Vale lo stesso per esempio, per le fitocenosi degli ambienti termofili dove, una specie fungina tipica delle fitocenosi termofile, sarà ubiquitaria da Nord a Sud, ovunque ci sia un ambiente adatto, ovvero un ambiente termofilo.
Si potrebbe poi continuare con molti altri esempi e citare per esempio, le fitocenosi delle caducifoglie, delle latifoglie, delle specie sempreverdi, oppure degli ambienti mesofili, igrofili, xerofili o anche, più in generale dei prati e pascoli o di boschi e foreste e via discorrendo.

Insomma, una specie per poter esser definita ubiquitaria, non deve necessariamene essere presente ovunque come l’uomo, ma può essere presente o diffusa ovunque, all’interno di un particolare-determinato ambiente biofisico.

A livello planetario, le specie fungine che possono esser definite ubiquitarie, perché presenti in ogni Continente, non sono moltissime.
Al contrario sono invece ubiquitarie la maggior parte delle Famiglie o dei Generi fungini.

Per esempio sono ubiqutarie le Mazze di Tamburo, non intese come Specie, Macrolepiota procera, ma intese come Famiglia.
Ubiquitari anche i funghi Galletti / Gallinacci / Cantarelli che, non sono presenti ovunque con la specie tipo e più diffusa al mondo, ovvero il Cantharellus cibarius, ma si possono trovare ovunque (ovviamente in ambienti adatti alla vegetazione dei funghi) con alcune altre Specie riconducibili alla stessa Famiglia e Genere.

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