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Funghi Magazine - Il magazine on-line sui funghi d'Italia. Aggiornamenti funghi, articoli e notizie sui funghi, segnalazioni in tempo reale. dove nascono i funghi e la tabella sulle nascite e crescite dei funghi con il Semaforo dei Funghi

Funghi 2021 ai nastri di partenza. Aggiornamento funghi 03.03.2021

Dopo un inverno assai nevoso, ma non particolarmente freddo, i primi sbuffi caldi pre-primaverili, annunciano l’avvio di una promettente stagione dei funghi. Pleurotus ostreatus ed eryngii già discretamente presenti. Arrivano anche i funghi Dormienti. A breve attese pure le Morchelle, lockdown permettendo

Funghi 2021 ai nastri di partenza.
Aggiornamento funghi 03.03.2021

Ben ritrovati amici lettori di funghimagazine

L’inverno è già quasi del tutto passato. Dal primo di Marzo è iniziata la primavera meteorologica, che presto sarà ufficializzata con l’avvio anche della primavera astrologica.

L’equinozio di primavera avverrà infatti Sabato 20 Marzo quando l’emisfero settentrionale e quello meridionale saranno raggiunti dai raggi solari con la stessa inclinazione, e le ore diurne torneranno ad esser maggiori rispetto a quelle notturne.

Tanta neve è caduta su molte zone d’Italia durante l’insolita stagione invernale.

In alcune aree montane, comprese tra le Alpi e l’Appennino centro-meridionale, di neve ne è caduta persino moltissima, come non accadeva più da diversi decenni.

L’alto Piemonte, la Lombardia, parte del Triveneto, l’Appennino Ligure-Emiliano ma soprattutto Tosco-Emiliano, Umbro-Marchigiano e Abruzzese-Molisano, hanno visto ingenti quantitativi di neve depositarsi al suolo.

Manna per i boschi e soprattutto per gli assetati miceli che, da anni erano entrati in sofferenza, a causa del perdurare di condizioni di siccità elevata, o in alcuni casi persino estrema, dovuta all’eccessiva presenza di Anticicloni per lo più torridi, a matrice marcatamente Tropicale, formalmente detti Anticicloni africani.

Spessi strati di neve sono ancora presenti al suolo dalle Alpi agli Appennini.

Riusciranno gli ingenti accumuli di neve a far partire una importante stagione dei funghi 2021?

Questa è la domanda che più frequentemente mi viene posta dai numerosissimi lettori che mi contattano via email, attraverso la chat pubblica o su chat privata via Telegram, ma molto spesso anche attraverso messaggi inoltrati via Instagram.




In questi giorni, nonostante la vista ci offra montagne ancora ben imbiancate, la coda di un insolitamente caldo Anticiclone a matrice Africana, che ha dominato la fine di Febbraio, ci riporta al pensiero dei funghi poiché ovunque, tra il piano, i bassi colli ed i litorali, la natura è tornata a destarsi dal lungo letargo invernale.

Iniziano a fiorire i primi alberi da frutto ed il sottobosco è spesso tappezzato dai fiori tipici di stagione.

Crocus, Primule, Violette, Bucaneve (Galanthus nivalis), Campanellini (Leucojum vernum), Dente di Cane, Anemoni (Hepatica nobilis, Anemone ranuncoloides, Anemone nemorosa), Scilla bifolia, Farferugine (Caltha palustris), Ellebori (Helleborus viridis), Occhi della Madonna (Veronica L.), sono solo alcuni tra i fiori selvatici più comuni tra la fine di Febbraio e la metà-fine di Marzo.

Parallelamente, tronchi e fusti di alberi morti o morenti, si ricoprono di decine e decine di funghi lignicoli, che beneficiano della buona disponibilità di umidità ancora ben presente tra l’humus ed il sottobosco.

Tra i funghi lignicoli/parassiti più abbondanti del periodo, ci sono senz’altro i Trametes, soprattutto T. versicolor. Non mancano poi Fomes fomentarius, Ganoderma applanatum, Piptoporus betulinus (il parassita delle Betulle), Phellinus pomaceus (il parassita delle Rosacee), Meripilus giganteus, alcuni Fomotopsis, Orecchie di Giuda (Auricularia auricula-judae), Flammulina velutipes, e le primissime Favolaschia calocera, ad indicare l’avvio di una nuova stagione.

Funghi parassiti - Parassitismo
Collage di Funghi ParassitiParassitismo

Al suolo compaiono i primi esemplari di Geopora sumneriana, tipico simbionte dei Cedri del Libano o dell’Himalaya, ed i vari funghi a forma di coppetta, più o meno regolare quali Dumontinia tuberosa, Disciotis venosa o altre, ed alcune Aleuria.

Insomma c’è già fermento nei boschi ma che neè dei ricercati…

“Funghi 2021 ai nastri di partenza – Aggiornamento meteofunghi 03.03.2021”

Funghi commestibili di inizio primavera?

In realtà anche i funghi saprofiti ed alcuni simbionti, sono ancora o già ben presenti.

L’inverno ha regalato ottimi raccolti di fungi Leccini (Leccinellum lepidum o L. corsicum), i surrogati dei funghi Porcini d’inverno, tra Sardegna, Corsica e Macchie o Boschi delle coste marittime tirreniche.

Leccinellum lepidum
Leccinellum lepidum – foto: Gianni valdes

Quest’anno se ne sono trovati molti soprattutto in Sardegna.

Non sono mancati buoni raccolti di Pleurotus ostreatus al Nord, soprattutto in Pianura Padana, subito dopo lo scioglimento delle temporanee nevi. Le nascite proseguiranno senz’altro anche durante l’intero mese di Marzo ed oltre, purché torni a piovere e cessi la temporanea siccità.

Pleurotus ostreatus
Pleurotus ostreatus in habitat . PH: @funghi_piccolo

Tra Puglia, Basilicata, Sicilia, Toscana, Campania, ed ora anche Lazio, non sono mancate le buone nascite di Pleurotus nella varietà eryngii / ferulae, i cosiddetti funghi Cardoncelli che, se non ancora presenti, giungeranno senz’altro a breve.

Pleurotus ferulae
Pleurotus eryngii var. ferulae – PH: @paugarrigacamps

“Funghi 2021 ai nastri di partenza – Aggiornamento meteofunghi 03.03.2021”

PARTE LA STAGIONE DEI FUNGHI DORMIENTI

Si tratta dei funghi Marzuoli (Hygrophorus marzuolus) anche detti funghi Dormienti per la loro attitudine a ‘svernare‘ sotto la neve, o comunque sotto a spessi strati di lettiera gelata o ben ben bagnata.

Al momento i primi esemplari di funghi Marzuoli / Dormienti sono già segnalati nei boschi misti di Abete bianco / Faggio degli alti colli pre-appenninici toscani.

Dormienti Marzuoli
Funghi Dormienti / Marzuoli – PH: @Setas_de_Navarra_Mushroomguide

Funghi ottimi e ben ricercati, ma difficili da scovare, a causa della loro attitudine a rimanere ben nascosti nell’humus o nel profondo della lettiera.

Di solito vegetano nei boschi a prevalenza di Abete bianco, ma in alcune zone, tra Italia e Penisola Iberica, si rinvengono anche nel bosco montano mediterraneo esclusivo di faggio, meglio ancora in quello misto.

Se ancora non li conosci, leggi il mio articolo a loro dedicato → Hygrophorus marzuolus, Marzuolo o Dormiente.

Dormienti Marzuoli
Funghi Dormienti / Marzuoli – PH: @Setas_de_Navarra_Mushroomguide

A quando le prime Morchelle ed i Prugnoli?

Anche questa è una domanda ricorrente, che già mi pongono con buona frequenza i nostri lettori.

Nonostante le consolidate abitudini a consultare su libri o sul web i cosiddetti Calendari dei Funghi o le schede illustrative dei funghi del mese, come potrai leggere nell’articolo Funghi e Clima. I Cambiamenti Climatici ed i Funghi, in epoca di Cambiamenti Climatici decade ogni regola scritta riguardante i calendari delle nascite dei funghi.

Vuoi perché le piogge sono diventate più irregolari, spesso assenti per lunghi periodi, poi concentrate in episodi di breve ma intensissima durata, vuoi perché gli Anticicloni a matrice africana sono sempre più presenti / invadenti con il loro ‘tossico‘ torrido respiro che tutto secca, pure l’humus ed i miceli superficiali, sta di fatto che oggi non vale più la regola che i funghi Marzuoli / Dormienti nascano solo a Marzo, i funghi Prugnòli ad Aprile, le Morchelle ad inizio primavera, ed i funghi Porcini tra la fine primavera e l’autunno.

Oggi le nascite dei funghi seguono pedissequamente l’andamento delle piogge, del caldo o del freddo, con tutte le variazioni o volubilità che sono tipiche dei Cambiamenti Climatici attuali.

Pedissequo nella lingua italiana, è qualcosa del tutto privo di originalità, di personalità, uno stile che ricalca quello altrui, senza alcun contributo personale e ancor meno dotato di frivolezze o di comportamenti inattesi.

In questo caso l’utilizzo dell’avverbio pedissequamente non è casuale, dal momento che, in tema di Cambiamenti Climatici, i poveri funghi non possono far altro che adeguarsi ermeticamente all’andamento climatico, senza prender troppe iniziative, che potrebbero rivelarsi disastrose.

Una fruttificazione programmata seguendo l’orologio biologico potrebbe portare ad un inutile spreco di preziose spore, che non arriverebbero a maturità, se questa dovesse avvenire alla vigilia di una imponente ondata di caldo-torrido africano che seccherebbe spore, spugne e più in generale l’intero carpoforo.

Quando le stravaganze climatiche si fanno più accentuate, anche le nascite dei funghi si adeguano ai repentini quanto inattesi cambiamenti.

Morchella esculenta var. esculenta - funghimagazine.it
Morchella esculenta var. esculenta – funghimagazine.it

Può accadere dunque per esempio, che le Morchelle o Spugnole / Spungole, risultino latitanti per tutto il mese di Marzo, posticipando le nascite ad Aprile o persino fino a metà-fine Maggio, o anche che, com’è accaduto lo scorso anno, abbiano iniziato a fruttificare sin dalla fine di Febbraio, in presenza di clima umido ma insolitamente mite.




Le variabili climatiche recenti sono più accentuate rispetto al recente passato.

La fioritura precoce dei Frassini per esempio, potrebbe indurre le Morchelle ad anticipare la fruttificazione di molte settimane, o di ritardarla a seconda dell’andamento delle temperature medie.

Verpe e Morchelle per fruttificare necessitano infatti di temperature miti, ma mai oltre i 24°C, che è già un valore estremamente caldo per questi funghi che amano vegetare tra i 18 ed i 22°C di massima diurna con buoni tassi di umidità sia del terreno che dell’aria.

I funghi Dormienti non amano il caldo, anzi necessitano del freddo-umido e, scioglimenti precoci delle nevi invernali con vampate di caldo-secco africano, non fanno altro che inibirne le nascite.

I funghi Prugnòli (Calocybe gambosa) amano le tipiche giornate primaverili, soleggiate ma umide con piogge leggere ma frequenti e temperature massime che non dovrebbero mai superare i +26°C, ma rimanere più graditamente tra i +18 e 24°C.

Anche i funghi Porcini nella varietà Boletus aestivalis / reticulatus, sono piuttosto esigenti in fatto di temperature ed umidità.

“Funghi 2021 ai nastri di partenza. Aggiornamento funghi 03.03.2021”

Più la primavera si presenta calda ed umida, e più facile sarà che anticipino, e di molto, la loro prima fruttificazione, spingendosi persino a fruttificare sulla coda delle ultime Morchelle a fine Aprile, inizio Maggio (presenti solo in montagna) quando, temperature troppo elevate al piano, fanno fruttificare i Porcini estatini ma impediscono di farlo alle Morchelle, anche se i vecchi calendari scritti direbbero tutt’altro.

Non voglio con questo articolo screditare i vecchi testi scritti, o i calendari che su di essi si basano, tuttavia è un dato di fatto che, a seguire vecchi scritti e non le App Meteo dei moderni cellulari, si rischia seriamente di uscire a vuoto, o meglio, di fare passeggiate che, nei boschi sono sempre piacevolissime, ma infruttuose in termini di raccolte, o anche di semplici reportage fotografici di funghi.

Per non dover uscire a vuoto ecco che può tornarti utile, se non indispensabile il nostro:

SEMAFORO DEI FUNGHI – MAPPA NASCITE FUNGHI IN ITALIA

Sin dai primi giorni di Marzo abbiamo ripreso ad aggiornare la Mappa delle Nascite di Funghi in Italia, nella nostra homepage.

I prossimi aggiornamenti delle Mappe avverranno ora più regolarmente, con frequenza dapprima settimanale, poi bisettimanale, e a seguire quasi giornaliera, ovvero ogni due giorni come d’abitudine.

Il Semaforo dei funghi fino a fine mese di Aprile sarà aggiornato ogni 15 o 10 giorni, poi da Aprile, con l’arrivo dei primi funghi Porcini e di più funghi primaverili, anche settimanalmente.

Insomma, funghimagazine non mancherà di indicarti, come d’abitudine, dove e quanto è piovuto in Italia, con i prossimi articoli di Aggiornamento Meteofunghi, e dove stanno nascendo i funghi, o dove ci sono più probabilità che possano nascere a breve.

Tutto questo nell’ottica di tenerti sempre aggiornato sia attraverso il sito / Blog che attraverso i canali Social.

Durante l’inverno, abbiamo rafforzato la nostra presenza sui Social.

#FUNGHIMAGAZINE SUI SOCIAL

Ora siamo assai attivi, oltre che su Facebook, anche su INSTAGRAM dove il nostro hashtag #funghimagazine è in continua crescita.

Puoi inviarci le tue foto da pubblicare su Instagram via email, via Telegram o anche via messaggio privato @funghimagazine Instagram.

Ci trovi ora anche su Thumblr con nuovi contenuti ibridi tra Blog e foto di Instagram, e su Twitter, oltre che su YouTube Con un nuovo canale che, da ora in avanti si arricchirà di nuovi contenuti, realizzati anche con l’utilizzo del Drone DJI Mavic.

Puoi inviarci i tuoi video da pubblicare su YouTube, esclusivamente via Telegram, grazie alla tecnologia che NON comprime i file audio-foto-video.

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