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Lecca lecca di Parmigiano, Pistacchi e Funghi
Lecca lecca di Parmigiano, Pistacchi e Funghi. Una simpatica idea per uno sfizioso antipasto o aperitivo a base di Parmigiano arricchito dall’ottimo sapore di Pistacchio e Funghi
Lecca lecca di Parmigiano, Pistacchi e Funghi
Ti serve un’idea originale per un veloce aperitivo o per uno sfizioso antipasto?
Tre sono gli ingredienti principali che ti occorrono.
Del buon Parmigiano Reggiano, dei Pistacchi e dei funghi a tua scelta tra Porcini, Galletti/Finferli o Pioppini.
IL LECCA LECCA DI PARMIGIANO, PISTACCHI E FUNGHI
INDICE
Aperitivo / Antipasto
Ricetta per 4/6 persone
PREPARAZIONE
Per prima cosa preparare i FUNGHI tagliati a cubetti molto piccoli e lavorati a vostro piacimento, io consiglio aglio, non troppo, sale e pepe, a piacimento, l’importante è che i FUNGHI siano molto piccoli
Sbriciolare i pistacchi abbastanza finemente e scottarli molto velocemente in una padella antiaderente.
In un pentolino di diametro 12 centimetri grattugiare 30 grammi circa di Parmigiano e cuocere a fuoco alto finché non si crei un foglio di parmigiano ben dorato.
A questo punto spegnere la fiamma e aggiungere velocemente, prima che il formaggio si raffreddi, pistacchi e FUNGHI.
Altrettanto velocemente appoggiate lo stecchetto di legno e spingetelo un po’ dentro il formaggio ancora caldo, quindi ancora malleabile.
Successivamente mettere il pentolino a bagno maria, la parte sotto, con acqua fredda, mi raccomando bastano pochi cm di acqua, questo shock termico permette al foglio di formaggio di raffreddarsi subito e di staccarsi agevolmente.
Il gioco è fatto
Il vostro lecca lecca ben saporito è pronto da gustare magari accompagnato da un buon vino bianco, oltre che al solito prosecco, sempre buono, io consiglio un buon bianco fermo anche leggermente strutturato e leggermente fruttato, si confà con il sapore importante di tutti gli elementi che andrete ad assaggiare.
Magari un buon Roero Arneis Doc, un Langhe Arneis Doc, un Cortese di Gavi, un Vermentino di Bolgheri o perché no un Souvignon veneto o una Falanghina del Taburno.
Sui vini bianchi c’è solo da sbizzarrirsi.
Buon appetito e, un caloroso saluto da Andrea Ceschi @funghimagazine.it 🍄
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