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Meteofunghi 30-08-2023 – É arrivato il Ciclone Rea. Facciamo il punto della situazione Meteo e Funghi
Piogge copiose, localmente anche alluvionali, forti venti freddi e pure la neve in alta montagna. Il Ciclone Rea pone fine alla siccità in molte zone d’Italia ma, quali effetti avrà sulle nascite di funghi Porcini? La troppa pioggia ed il freddo le fermeranno o ci sarà la prima vera “grande buttata”? Facciamo il punto sulla situazione
É arrivato il Ciclone Rea. Facciamo il punto della situazione Meteo e Funghi
INDICE
Meteofunghi 30-08-2023
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Dopo avvio di Agosto poco promettente sul fronte delle nascite di funghi Porcini, in zona cesarini ecco che una Depressione Nord Atlantica si è diretta verso le Azzorre spingendo una importante bolla d’aria assai calda verso le nostre regioni, dispensando però prima, violenti temporali al Nord, poi venti violenti per alcuni giorni e a seguire forte caldo torrido, rovinando di fatto quella che poteva essere un’ottima occasione per avere la prima importante buttata di funghi Porcini.
Buttata che, a ragion del vero, si è verificata tra alta Lombardia e Triveneto dove, in alcuni casi le nascite di funghi Porcini (per lo più Boletus edulis) sono state davvero massicce. Peccato però che il gran caldo abbia fatto maturare i carpofori troppo in fretta, con rapida coclusione della fase riproduttiva.
Piemonte-Valle d’Aosta, ed in parte Liguria-Emilia Romagna-Toscana, sono rimasti a guardare, con un pugno di mosche in mano, ovvero con le piogge cadute tra il 3/5 di agosto evapotraspirate nel volgere di un solo giorno, sotto le forti raffiche di vento ed il gran caldo africano che avanzava.
Anche nel resto del Centro e Sud Italia non è andata molto meglio con poche nascite di funghi, relegate per lo più alle aree montane.
Ora, grazie all’arrivo del Ciclone Rea, sono giunte piogge copiose e democraticamente ben distribuite su tutto il Nord e, localmente anche tra Centro-Sud Italia.
Meteofunghi 30-08-2023 – Ciclone Rea, la situazione attuale in Italia
Dopo la lunghissima fase siccitosa, è finalmente piovuto sulla pianura cuneese, ma soprattutto sulle siccitose province di Alessandria ed Asti.
Persino la quasi desertica località di Ponzone, nell’alto alessandrino, ha avuto i suoi 50/80 mm, dopo un mese di Agosto caratterizzato dalla caduta di soli 2,2 mm alla Cimaferle e solamente 10/15 mm nell’intero mese di Luglio, dopo soli 70/80 mm caduti a Giugno.
Musica per le orecchie dei cercatori di funghi ormai sconsolati e scoraggiati dal persistere della siccità e del caldo anomalo su tutta la fascia del Monferrato-Langhe e Roero.
L’arrivo del Ciclone Rea non è stato però indolore per il Nord Italia. Prima del suo arrivo franco, sistemi perturbati pre-frontali si sono formati sul Piemonte occidentale e da qua si sono portanti sul Canton Ticino-Lombardia e Triveneto, poi verso l’intero Nord Italia.
Piogge copiose sono cadute nel bacino idrografico del Ticino, ormai ridotto ad una fogna a cielo aperto, con pochissima acqua rispetto ai suoi soliti standard.
Tra venerdì 25 e lunedì 28 si sono avuti rovesci di pioggia ad intermittenza ma spesso assai copiosi.
I primi rovesci sono partiti dal Piemonte occidentale dove ad oggi si misurano da un minimo di 50 ad un massimo di 150 mm caduti diffusamente in 3 giorni. Subito dopo, i rovesci maggiori hanno interessato la fascia pianeggiante-collinare da Torino-Vercelli-Lomellina a Milano.
Violenti nubifragi con tempeste di vento si sono presentati a più riprese dal Piemonte al Canton Ticino e resto della Svizzera e Lombardia, successivamente anche in Liguria-Emilia Romagna appenninica ed alta Toscana, poi anche Triveneto-Austria e resto del Centro-Sud Italia.
Se in alcune zone d’Italia si è stati in vera apprensione per le esondazioni dei corsi d’acqua e per le frane che hanno iniziato a cadere diffusamente, in altre zone si è gioito per il ritorno, finalmente, della pioggia dopo lunghissima assenza.
La Val d’Ossola-Val Vigezzo e confinante Val Maggia finalmente hanno rivisto piovere abbondantemente, dopo una lunga fase caratterizzata da docce sempre troppo veloci ed inefficaci al fine delle nascite di funghi Porcini.
In varie zone del Piemonte settentrionale si contano più di 200 mm di pioggia caduta con punte fino a 350 mm.
Questi i maggiori accumuli di pioggia in soli 3 giorni in Piemonte:
358 mm caduti a Toceno-Arvogno-VB
349 a Druogno e Cursolo-Orasso-VB
330 a Trontano-Mottac-VB
298 a Valstrona-Sambughetto-VB e a Sabbia-Varallo Sesia-VC
293 a Verbania-Unchio
289 a Cesara Lago d’Orta e Stresa_Mottarone-NO/VB
273 a Trarego-Monte Carza-VB
263 a Cannobio-Lago Maggiore
255 a Stresa-Lago Maggiore
240 a Domodossola
232 ad Omegna-Lago d’Orta e Cellio con Breia-VC
228 a Bielmonte-BI
210 a Valdilana-Alpe Camparient/Mera-BI e Pray Biellese
Accumuli compresi tra 50 e 150 mm nel resto del Piemonte. Nella giornata del 28 agosto sono rimasti senza corrente elettrica gli abitanti di Borgosesia-VC, Masserano-BI, Curino-BI, con esondazioni di piccoli ruscelli e piccole frane diffuse. Frane ed alberi abbattuti per la furia del vento anche a Quarona Sesia.
Questi i maggiori accumuli di pioggia in 1 solo giorno in Liguria:
+di 230 mm a Genova Castellaccio
+di 215 a Vicomorasso-Sant’Olcese
+di 210 a Serra Riccò-Crocetta di Orero
+di 200 Genova-Quezzi e Genova-Gavette
+di 170/180 Genova-Premanico, Genova centro, Serra Riccò-Valleregia, Mignanego, Busalla, Valbrevenna e Bargagli
Accumuli compresi tra 40 e 100 mm in quasi tutto il resto della Liguria, pure nella poco piovosa provincia di Savona.
Valle d’Aosta
Meteofunghi 30-08-2023
Accumuli non ingenti in Valle d’Aosta, ma con punte prossime ai 50/90 mm in 3 giorni in tutta la regione e picco in zona Lillianes-Granges dove si sono toccati 90 mm il 28 agosto ed un totale oltre i 100 mm in 3 giorni. Per quanto sia piovuto meno rispetto al resto del Nordovest italiano, le piogge cadute in Val d’Aosta saranno comunque sufficienti ad innescare buone nascite di funghi Porcini.
Lombardia
In Lombardia le piogge sono state davvero copiose, a tratti anche monsoniche ed alluvionali. I maggiori picchi di pioggia si sono registrati tra Lago di Como-Lago di Lugano e Valtellina-Orobie occidentali con picchi temporanei anche nell’alta pianura milanese e nel varesotto. E’ nelle cronache dei telegiornali il resoconto degli straripamenti e delle frane.
Straripati i torrenti Frodolfo in Valtellina, oltre il livello di guardia Seveso, Lambro e Arnetta, frane a Blevio-CO, strade chiuse in Val Brembana, frane anche sulla Gardesana orientale, esondazioni e frane oltre che in Valtellina anche in Valsassina e Val Chiavenna con esondazione del Mera.
Da inizio mese di Agosto, grazie alle recenti piogge, gli accumuli maggiori di pioggia in Lombardia toccano già e superano i 300 mm al confine tra Canton Ticino e Lombardia nordoccidentale.
459 mm si registrano a Sonogno in Canton Ticino e 418 mm a Preonzo-CH/TI
404 mm a Fraciscio di Campodolcino-SO
373 mm a Madesimo-SO
299 mm Tronzano Lago Maggiore-VA
283 a Pescegallo di Gerola Alta-SO
281 mm a Chiavenna-SO
272 a Maggio di Cremeno-LC
265 a Olmo al Brembo-BG
250 a Rota d’Imagna-BG
232/234 a Valcanale di Ardesio-BG e Campo Tartano-SO
Sopra i 200 mm anche Peghera di Taleggio-BG, Erve-LC, Olginate-LC, Oggiono-LC, Bonzeno di Bellano-LC, Valvarrone-LC, Cugliate Fabiasco-VA, Cerro di Laveno Mombello-VA, Maccagno-VA, Aprica-SO.
Triveneto-Austria
Il 28 agosto 2023 piogge comprese tra i 40 ed i 90 mm sono cadute in tutto il Trentino Alto Adige con punte fino a 90/100 mm al confine con l’Austria nel Meranese-Val Senales, fino ad oggi sempre interessati da piogge leggere o troppo rapide.
Piogge copiose hanno interessato poi l’intera Austria fin sul Sud della Germania, qua con accumuli addirittura monsonici.
Nel Veneto le piogge più copiose hanno interessato l’intera fascia montana dal veronese alle Alpi Carniche. Punte di 80/120 mm si sono registrate, sempre il giorno 28, nelle province di Treviso e Belluno, con picchi tra Feltre e Vittorio Veneto e tra Montebelluna e Sedico-Agordo-Belluno.
Piogge altrettanto copiose in Friuli Venezia Giulia con accumuli diffusamente oltre i 50 mm su tutte le alte pianure e zone montane e, picchi oltre gli 80/100 mm sulle Alpi Carniche-Giulie occidentali.
Emilia Romagna e Toscana
Meteofunghi 30-08-2023
In Emilia Romagna le piogge maggiori hanno interessato le provincie più occidentali ed essenzialmente le alte colline e monti. Accumuli oltre i 50 mm con punte fino a 70/80 mm nell’alta provincia di Parma ma oltre i 40 mm dall’Oltrepo’ pavese all’alto fiume Reno.
In Toscana piogge oltre i 40 mm, con punte attorno ai 60/70 mm in tutta l’alta Toscana nordoccidentale, con picchi di 80 mm sulle Alpi Apuane e Garfagnana-Lunigiana, ma fino a 100 mm in 3 giorni in zona. Le piogge si sono spinte a Sud fin sulla costa livornese fino al promontorio di Piombino e Isola d’Elba. E’ piovuto molto meno nel resto della regione, in 3 giorni non più di 15/20 mm.
Resto d’Italia
Resto d’Italia con piogge ancora in corso. Il 28 le piogge maggiori ma non oltre i 20/30 mm in alta Umbria, Umbria sudorientale, Reatino, Viterbese, Roma-Lucretili-Simbruini ma altri accumuli tra i 20 ed i 40 mm il 29 nel Lazio centrale e di confine con l’Abruzzo. Qualche buon rovescio al confine Abruzzo-Lazio-Molise, anche se spesso accompagnato da fortissime raffiche di vento che, in parte hanno attenuato l’effetto delle piogge.
Piogge a macchia di leopardo con brevi ma intensi rovesci in Campania con maggiori accumuli, prossimi ai 20/40 mm sui monti del Matese e Monti Lattari. Piogge leggere tra Basilicata tirrenica e Cosentino tirrenico, qua sta ancora piovendo oggi.
Infine da segnalare il ritorno delle piogge in Sardegna, sebbene insufficienti a colmare una lunghissima siccità. I settori occidentali dell’isola hanno avuto piogge diffuse. Da Alghero a Terralba-Guspini fino all’entroterra di Macomer, Oristanese e Gennargentu si sono avuti rovesci temporaleschi con accumuli di pioggia fino a 20/30 mm, più spesso però non oltre i 15/20 mm.
In un apposito articolo a seguire, la situazione nascita e crescita di funghi Porcini all’indomani delle abbondanti piogge cadute.
Nell’articolo affrontiamo le numerose domande che ci giungono dai lettori e che, possono esser tutte riassunte in un:
«Ci sarà la grande buttata di Porcini dopo tutte queste abbondanti piogge? Se sì, tra quanti giorni?»
Meteofunghi 30-08-2023 @funghimagazine.it