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Morchella elata o Spugnola slanciata

Morchella elata o Spugnola slanciata – Tra le varietà di Spugnole più comuni in Italia ci sono anche le Spugnole a forma conica, il cui nome ufficiale è diventato → Morchella elata. Scopriamola insieme

MORCHELLA ELATA o SPUGNOLA SLANCIATA

Morchella elata FR. 1822

Sinonimi obsoleti:

  • Boletus esculentus P. Micheli, Nov. pl. gen. (Florentiae): 203, tab. 85, fig. 3 (1729)
  • Boletus esculentus var. fuligineus Pers., Mycol. eur. (Erlanga) 2: 132 (1825)
  • Boletus esculentus var. pinguis (Thore) Pers., Mycol. eur. (Erlanga) 2: 131 (1825)
  • Morchella conica var. nigripes M.M. Moser, Sydowia 3(1-6): 184 (1949)
  • Morchella elata var. major Clowez, Bull. Soc. mycol. Fr. 126(3-4): 335 (2012) [2010]
  • Morchella elata var. nigripes (M.M. Moser) Kreisel, Boletus, SchrReihe 1: 29 (1984)
  • Morchella elata var. nivea Konrad, Bull. Soc. mycol. Fr. 39(1): 45 (1923)
  • Morchella purpurascens f. heteroparaphysa Jacquet., in Jacquetant & Bon, Docums Mycol. 14(no. 56): 1 (1985) [1984]
  • Morchella purpurascens var. ionoviridis Jacquet., in Jacquetant & Bon, Docums Mycol. 14(no. 56): 1 (1985) [1984]
  • Morilla esculenta var. elata (Fr.) Quél., Enchir. fung. (Paris): 271 (1886)
  • Phalloboletus elatus (Fr.) Kuntze, Revis. gen. pl. (Leipzig) 2: 865 (1891)
  • Suillus pinguis Thore, (1803)

Morchella elata FR. 1822
Spugnola slanciata

Divisione: Ascomycota
Classe: Pezizomycetes
Ordine: Pezizales
Famiglia: Morchellaceae
Genere: Morchella
Specie: Morchella elata
Nome italiano: Spugnola, Spungola, Spugnola slanciata
Tipo nutrimento: Simbionte micorrizico ma preferibilmente Saprofita-lignicolo
Periodo vegetativo: Primaverile, precoce
Commestibilità o Tossicità: Ottimo commestibile  Tossico da crudo

Scheda illustrativa:

Morchella elata scheda
Morchella elata scheda

Morchella elata Fr. (1822) è questo il nome giusto?

Nel corso degli ultimi decenni la micologia internazionale ha subito importanti stravolgimenti in tema di tassonomia, ovvero la nomenclatura ufficiale che si applica ai funghi.

Mentre un tempo per determinare le varie specie fungine ci si affidava all’aspetto esteriore dei funghi ed a specifiche indagini effettuate al microscopio, prevalentemente attraverso l’ispezione delle spore, a partire dai primi anni 2000, l’identificazione di una specie fungina, può essere effettuata, senza più possibilità d’errore, mediante PCR diretta e DNA barcode, effettuando una analisi filogenetica di base.

Una sequenza di DNA, identificata come codice a barre (DNA barcoding), effettuata per esempio, può essere effettuata presso il Laboratorio di micologia e sistematica molecolare del Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di l’Aquila, qua si può identificare senza margini d’errore, qualunque specie vivente.

Grazie agli studi filogenetici si è così potuto stabilire che, quella che comunemente veniene detta Morchella Nera o Morchella / Spugnola Slanciata, ufficialmente va chiamata: MORCHELLA ELATA.

Quando si parla di Morchelle, si è portati a credere che tutti i funghi che normalmente chiamiamo Spugnola siano più o meno differenti per aspetto esteriore ma, tutti appartenenti ad una sola ed unica specie.

In realtà di funghi appartenenti al Genere Morchella ce ne sono ben più di uno e, anche all’interno di questo genere, grazie alle analisi molecolari è stato possibile mettere buon ordine.

Alcune di queste hanno il corpo fruttifero [cappello] (mitra) rotondo, altre ce l’hanno allungato, alcune sono di colore nocciola-marroncino, altre grigiastre o persino nere, altre ancora sono bianchicce.

Tra gli anni 2011/2012 si è iniziato a fare ordine, anche all’interno di questo Genere, grazie alle indagini molecolari del DNA.

Il nome scientifico ‘elata‘ è stato attribuito nel 1822 da Elias Magnus Fries.

L’analisi molecolare del DNA effettuata nel 2011 ha dimostrato che le Spugnole scure del Nord America sono distinte da quelle europee, perciò solamente quest’ultime si possono ancora chiamare ‘elata‘.

E’ anche decaduto il vecchio nome Morchella conica var. elata, dal momento che tutte le cosiddette Morchella conica sono state accorpate a Morchella esculenta.

TASSONOMIA UFFICIALE

Oggi sappiamo per certo che vi sono una sessantina di gruppi distinti di Spugnole in tutto il mondo, di cui almeno una dozzina presenti nel Nord America.

Un ampio studio sul DNA [Du, X.-H.; Zhao, Q.; O’Donnell, K.; Rooney, A. P. & Yang, Z. L. (2012). “Multigene molecular phylogenetics reveals true morels (Morchella) are especially species-rich in China”. Fungal Genetics and Biology], ha mostrato l’esistenza di tre classi distinte o gruppi genetici costituiti da SPUGNOLE NERE (Morchella elata e altri), SPUGNOLE GIALLE (M. esculenta e altri) e SPUGNOLE BIANCHE (M. anatolica).

Le Spugnole della classeelata‘ si distinguono dal progressivo oscuramento della mitra, soprattutto all’evvenuta sterilità, dopo esser maturate.

Ad oggi queste sono le varità riconosciute da Index Fungorum di Morchella elata:

  • Morchella elata Fr. 1822
  • Morchella elata var. clusii Lév.
  • Morchella elata var. costata (Pers.) Kreisel 1984
  • Morchella elata var. major Clowez 2012
  • Morchella elata var. nigripes (M.M. Moser) Kreisel 1984
  • Morchella elata var. nivea Konrad 1923

► Morchella elata var. purpurascens oggi diventa specie a sé stante quale → Morchella purpurascens

Morchella elata non è più considerata una varietà di Morchella conica, perché quest’ultima è diventata una varietà di Morchella esculenta.
Decade anche il Taxon: Morchella esculenta var. conica perché questo diventa semplicemente: Morchella esculenta.

Morchella conica, facciamo ordine

► Morchella conica Krombh. 1834 non è dunque più considerata specie a sé stante.

Dal 2015, tutte le varietà di Morchella conica passano a → Morchela esculenta e sono:

  • Morchella conica f. conica Pers. 1818
  • Morchella conica f. cylindrica (Velen.) Svrček 1977
  • Morchella conica subsp. acuminata (J. Kickx f.) Sacc. 1889
  • Morchella conica subsp. conica Pers. 1818
  • Morchella conica var. acuminata J. Kickx f. 1867
  • Morchella conica var. angusticeps Peck 1912
  • Morchella conica var. ceracea Krombh. 1834
  • Morchella conica var. cilicicae Clowez, Baş Serm. & Işıloğlu 2012
  • Morchella conica var. conica Pers. 1818
  • Morchella conica var. crassa Clowez 2012
  • Morchella conica var. deliciosa (Fr.) Cetto 1988oggi è considerata specie a sé stante come → Morchella deliciosa Fr. 1822
  • Morchella conica var. distans (Fr.) Clowez 2012
  • Morchella conica var. elata Henn. 1895
  • Morchella conica var. flexuosa Clowez & Luc Martin 2012
  • Morchella conica var. meandriformis Clowez & Moyne 2012
  • Morchella conica var. metheformis Pers. 1822
  • Morchella conica var. nigra Clowez & Moyne 2012
  • Morchella conica var. nigripes M.M. Moser 1949
  • Morchella conica var. pseudoeximia Clowez 2012
  • Morchella conica var. purpurascens (Krombh. ex Boud.) Boud. 1907
  • Morchella conica var. pusilla Krombh. 1831
  • Morchella conica var. pygmaea Clowez & Delaunoy 2012
  • Morchella conica var. rigida Krombh. 1834
  • Morchella conica var. ser

MORCHELLA ELATA – NOMI INTERNAZIONALI

DESCRIZIONE

Morchella elata
Morchella elata

La Morchella elata la distingui abbastanza facilmente dalle varie Morchelle esculenta per via della forma allungata, spesso piramidale o conica, ma non la distingui altrettanto facilmente da altre Morchelle a forma conica, appartenenti però ad altre specie.

La Spugnola Slanciata ha una mitra / mitria (cappello) di colore tendenzialmente grigio, grigio-beige-marroncino ma anche bruno-rossiccio se non del tutto bruno-nero o violaceo, che diventa progressivamente più scuro man mano che il fungo matura e si avvicina alla sterilità.

La mitra può esser conica arrotondata o conica appuntita ma sempre cava, costolata ed alveolata, ovvero con costole e con alveoli/fossette.

Il gambo è sempre di colore chiaro crema-biancastro-ocraceo, anch’esso sempre cavo e cilindrico con leggero rigonfiamento alla base.

HABITAT / ECOLOGIA

🌲🌿🍂🍁L’HABITAT della Spugnola Slanciata (Morchella elata)

L’habitat della Morchella elata è molto particolare

Questa varietà di Morchella vegeta preferibilmente nei boschi di conifere, meglio se si tratta di Pini ad ago lungo o Pini del genere Picea e, meglio ancora se questi stanno vicino a corsi d’acqua o in presenza di ambiente molto umido, ma senza ristagni d’acqua.

La puoi però trovare anche tra gli ambienti igrofili classici, in presenza di Quercia, Frassino, Olmo. Non è raro trovarle anche in habitat mediterraneo.

Come tutte le Spugnole, anche questa varietà di Morchella teme l’acqua stagnante perché provoca marcescenza, che può impedire la maturazione e la fruttificazione, perciò il suo periodo di vegetazione, avviene sempre in periodi umidi ma, distanti dalle ultime piogge, che devono necessariamente esser state completamente assorbite dal terreno, senza lasciare evidenti ristagni.

► Forse non lo sai ma, la Morchella conica adora vegetare tra parchi, giardini, viali alberati, in cui è stata depositata corteccia pacciamante.

Cos’è la corteccia pacciamante?

Humm, hai presente quelle scaglie di corteccia che di solito vengono apposte nelle aiuole per impedire alle erbacce di infestare le piante da fiore?

Ecco, questa è la corteccia pacciamante, molto spesso si tratta di corteccia di Pini, frequentemente però anche di gusci di cocco o altri frutti a scorza legnosa, sminuzzati.

Morchella elata
Morchella elata

CONSIGLI & CURIOSITÀ:

► Anche la Morchella elata, così come Morchella deliciosa, Morchella vulgaris, Morchella crassipes, Morchella rotunda e Morchella esculenta, ama vegetare nei boschi in cui l’anno precedente vi siano stati incendi. La cenere infatti è un ottimo fertilizzante per questo tipo di fungo.

► Evita però di sperimentare i boschi di Castagno e di Faggio perché qua difficilmente ci potrai trovare Morchelle, anche all’indomani di un incendio, credo che in Italia la sola segnalazione di Morchelle rinvenute in bosco di Faggio, riguardi proprio Morchelle a forma conica (Morchelle nere) trovate sull’Etna.

► Evita anche di raccogliere Morchelle nei centri cittadini perché TUTTI I FUNGHI assorbono dall’aria, grandi quantità di sostanze inquinanti tra cui metalli pesanti ed altre sostanze tossiche che si depositano nei funghi stessi.

COMMESTIBILITÀ:

La Morchella elata, così come tutte le Specie appartenenti al Genere Morchella, è commestibile, ma solo dopo adeguata, lunga cottura.

► Tutte le Morchelle se consumate crude, o poco cotte, possono generare disturbi gastrointestinali e l’insorgenza della sindrome Morchellica.

Tutte le Morchelle, soprattutto durante la cottura, emettono un odore tipicamente spermatico che non a tutti risulta gradito.

* Leggi le avvertenze per il consumo a fondo pagina *

MORCHELLE IN CUCINA

Sempre più in voga l’utilizzo delle Morchelle in cucina, oggi ingrediente essenziale per molti chefs stellati che vogliono far colpo in cucina.

Morchella elata, M. esculenta, e tutte le altre varietà di Morchella note e presenti in natura, si prestano molto bene per l’utilizzo da fresche ma anche essiccate.

Sul mercato alimentare internazionale, è più facile trovare varietà di Morchelle scure o coniche essiccate, in Italia facilmente in arrivo dai mercati cinesi o nord americani.

Scopri la gustosa ricetta per realizzare lo sfizioso piatto a base di Riso Morchelle Alliaria e Gambero Rosso proposta dallo chef romano Davide Mandarino:

Ricetta Riso Morchelle Alliaria Gambero
Leggi la ricetta per realizzare il piatto: Riso Morchelle Alliaria e Gambero

ALTRE VARIETA’ DI MORCHELLA A FORMA CONICA

Morchella elata non è la sola Spugnola ad avere forma conica.

Il cappello a forma di cono allungato è infatti riscontrabile in alcune Spugnole che un tempo erano classificate come MORCHELLA CONICA, ma che oggi sono confluite all’interno della specie Morchella esculenta, pur avento appunto il cappello allungato-conico e non tondo, come ci si aspetterebbe dalle Morchelle appartenenti a quest’ultima varietà, oppure sono diventate nuove specie a sé stanti.

É il caso per esempio della Morchella conica var. deliciosa che oggi si è guadagnata il rango di specie autonoma come → Morchella deliciosa Fr. 1822.

Si tratta di un fungo alto tra i 2 ed i 10 cm dalla tipica forma conica a volte anche ottusa.

La mitra ha costolature parallele che spesso si intrecciano tra loro, anche in maniera trasversale con alveoli bislunghi romboidali.

Il colore varia dal bruno-nerastro alle tonalità grigio-olivastro o anche grigio-biancastre negli esemplari giovani.

Il gambo è spesso tozzo e talvolta persino più ampio rispetto alla mitra con frequenti bombature appena sotto alla stessa.

Fruttifica in primavera, prevelentemente in boschi di Abete rosso (peccio), meglio se vicino a corsi d’acqua o boschi umidi ma, sempre in assenza di ristagni d’acqua.

Un’altra specie di Spugnola che prima degli anni 2000 era considerata come una varietà della M. conica è Morchella conica var. costata, oggi diventata specie autonoma come: Morchella costata. MORCHELLA COSTATA Pers. 1801 / MORCHELLA COSTATA J.C. Schmidt & Kunze 1817.

Molto simile a Morchella elata e Morchella deliciosa ma con costolatura più scura.

Non è sempre facile saper distinguere ad occhio nudo la differenza che passa tra le varie specie di Spugnole a cappello conico-allungato.

Altra spugnola dal cappello a forma conica che ha recentemente cambiato di nome è: Morchella conica var. distans, oggi divenuta semplicemente →  MORCHELLA DISTANS Fr. 1849.

Morchella distans include le seguenti varietà:

  • Morchella distans Fr. 1849
  • Morchella distans f. distans Fr. 1849
  • Morchella distans f. longissima Jacquet. 1984 invece passa a → Morchella esculenta
  • Morchella distans f. spathulata Jacquet. 1984 ugualmente passa a → Morchella esculenta

Riconoscere una Morchella distans ad occhio nudo, è possibile perché questa specie di Spugnola ha una mitra appuntita senza vallecola.

Che cos’è la vallecola? 

La vallecola è quella piega o piccolo avvallamento che si trova alla base della mitra (cappello) della Morchella, là dove la mitra stessa si unisce al gambo.

Altra specie di Spugnola a cappello conico-allungato è la ex Morchella elata var. purpurescens che oggi è diventata: Morchella purpurascens come specie a sé stante.

Il suo nome completo è: MORCHELLA PURPURASCENS (Krombh. ex Boud.) Jacquet. 1984

Si tratta di Morchella la cui caratteristica principale è quella di assumere una colorazione che può variare dal bruno/nero al porpora/violaceo, da qua il nome di M. purpurascens.

Quersta varietà di Morchella vegeta quasi esclusivamente sui vulcani italiani, Etna, Vesuvio, Stromboli.

Di solito vengono comunemente chiamate Morchella Nera ma in Campania c’è usanza di chiamarle comunemente Spagnole.

Questa strana denominazione ‘Spagnole‘ potrebbe derivare dal fatto che sono stati gli Spagnoli, durante le dominazioni Borboniche, ad insegnare ai Napoletani che si trattava di funghi edibili, previa lunga cottura.

Queste Spugnole amano gli ambienti ricchi di cenere vulcanica, spesso crescono semi-interrate nella cenere, più facilmente tra spessi strati di ago lungo di pino.

Crescono spesso a gruppi e preferiscono le zone con prevalenza di Pini o Pinus (Pinea, Pinaster, Halpensis) non fitti, ma in radure o boschetti radi, meglio se con Edera e Rovi nel sottobosco.

La difficoltà della loro ricerca è data dalla presenza al suolo di strobili di pino (pigne), rocce laviche e pomici che confondono l’occhio del cercatore.

Comunissimo trovarle in boschi che l’anno precedente hanno subito un incendio, poiché la cenere è ricchissima di carbonio e altre sostanze fertilizzanti che nutrono il micelio di questi miceti, per questa ragione si possono trovare, non frequentemente, anche in habitat non vulcanici.

Morchella elata
Morchella elata
Morchella elata
Morchella elata

Puoi approfondire le tue conoscenze sulle Morchelle leggendo questi articoli:

MORCHELLE O SPUGNOLE – I primi funghi primaverili

AGGIORNAMENTO FUNGHI FINE MARZO 2019

AGGIORNAMENTO FUNGHI FINE FEBBRAIO 2019

MORCHELLA, MITROPHORA, VERPA E GYROMITRA, COME DISTINGUERLI?

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Esistono centri specializzati presso le ASL (Ispettorati Micologici) o presso le Associazioni Micologiche che sono preposti per il riconoscimento e l’accertamento della commestibilità dei funghi.

ISPETTORATI MICOLOGICI IN ITALIA

⚠️ PRIMA DI CONSUMARE UN FUNGO A TE SCONOSCIUTO, TI RACCOMANDIAMO DI RIVOLGERTI PER IL RICONOSCIMENTO, SOLO E SOLTANTO AD UNA ASL O AD UNA DELLE TANTE ASSOCIAZIONI MICOLOGICHE PRESENTI SUL TERRITORIO.

⚠️ Puoi cercare l’associazione Micologica più vicina a te consultando il sito Nuovamicologia.eu-Associazioni Micologiche Italiane. Oppure: UMI Unione Micologica Italiana ASP.

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