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Natale con i Porcini – Aggiornamento Funghi 21-12-2022

Non finiscono più… Alle porte del Natale 2022 in Italia nascono ancora Funghi Porcini. Grazie ai cambimenti climatici e quindi grazie al Riscaldamento Globale del Pianeta, nonostante qualche tentativo di avanzata dell’inverno, i boschi sono ancora ricchi di funghi autunnali ed invernali. In questo post aggiornamenti e foto

NATALE CON I PORCINI

Aggiornamento Funghi 21-12-2022

Natale con i Porcini – Prima parte

Chi l’avrebbe mai detto: “Natale con i Porcini“. Sembra di dire un’idiozia e invece è la pura realtà.

Come puoi leggere nel post enciclopedico sui funghi invernali Andar per funghi in Inverno – I funghi invernali in realtà i funghi Porcini Bronzini (Boletus aereus) non disdegnano di poter vegetare fin nel cuore dell’inverno, se la stagione non si presenta particolarmente gelida e nevosa.

Questi sono funghi che possono ben sopportare sia il caldo estremo che un po’ di freddo pungente. Se però il caldo estremo è anche accompagnato da estrema siccità (sempre presente con un Anticiclone torrido-africano), le nascite di questi funghi vengono rimandate di settimana in settimana, di mese in mese, fin tanto che non vi siano le condizioni ideali per la fruttificazione e successivo attecchimento delle spore.

Le nascite dei funghi, ivi inclusi dei Porcini, non avvengono casulamente, né per poter soddisfare il nostro insaziabile desiderio di allietare occhi e palati.

Semmai avvengono per la necessità di sopravvivere nel tempo e, per farlo, come tutte le specie viventi, hanno necessità di riprodursi ma, chi sentirebbe la necessità ed il desiderio di farlo, trovandosi nel bel mezzo di un deserto in cui non c’è una goccia d’acqua e non si trova alcun cibo?

Quanto sta accadendo nelle regioni mediterranee dove, dopo una interminabile fase di tenace sisccità sono tornate a cadere le piogge, non ha nulla di anormale.

La Sardegna per esempio, ha vissuto una eterna estate torrida, con nascite di funghi praticamente azzerate o limitate alle pochissime zone in cui si sono avuti temporanei timidi rovesci.

Ora che finalmente piove, fa più fresco, ma certo non quel freddo che ci si attenderebbe con l’arrivo del solstizio d’inverno, ecco che finalmente la gran parte di funghi tardo autunnali ed invernali esplodono dal desiderio di riprodursi e lo stanno facendo con veri e propri tappezzamenti di funghi nati allineati, in cerchio, raggruppati l’uno appresso all’altro, in ordine sparso o singolarmente, sfruttando tanto le lettiere, quanto il legno vivo o morto e pure le radici micorrizate da quei funghi che, si avvantaggiano dalla iper-produzione di sostanze zuccherine prodotte grazie alle foglie sempreverdi delle piante tipiche della macchia e foresta mediterranea.

Non vi è dunque nulla di strano nel veder finalmente nascere funghi in quantità, là dove i funghi non hanno potuto nascere prima e, non importa se il calendario ci dice che tra pochi giorni sarà Natale.

I funghi certamente non hanno un calendario né contano il passare dei giorni. Contano invece i gradi centigradi che, in assenza di temperature sottozero o prossime allo zero, consentono a molti funghi di poter ancora portare egregiamente a termine il proprio scopo riproduttivo.

Ti ricordo che i funghi Porcini, di tutte le varie specie, per poter far maturare i propri semi, le spore, necessitano per un paio d’ore al giorno, di temperature superiori ai +12°C. Al di sotto dei +10°C le spore rimangono ‘ibernate’, “freezate”, in attesa di temperature più consone per la loro maturazione.

Va da sé che, con temperature massime che nelle isole e Sud Italia ancora raggiungono i +20 e persino i +25°C, i funghi non solo riescono a nascere ma persino a proliferare.

Natale con i Porcini
Natale con i PorciniPorcini Neri di Sardegna – PH: Daniele / Cagliari

DOVE STANNO ANCORA NASCENDO O NASCERANNO I FUNGHI

Natale con i Porcini – Seconda parte

Credo sia piuttosto scontato dire che i funghi stanno nascendo, nascono e nasceranno ancora, là dove l’eventuale maltempo non porterà la neve ed il conseguente gelo e ciò non riguarda le sole regioni insulari o il Sud Italia ma, anche le zone interne riparate da eventuali venti freddi, in cui i tiepidi raggi solari pomeridiani riescono a far immagazzinare a legni e lettiere, quel minimo di calore che, in ambienti termofili, resiste più a lungo rispetto alle zone aperte e ventose.

Se ancora non conosci il significato di “termofilo” o non sai come riconoscere un tipico ambiente termofilo, puoi scoprirlo leggendo l’apposito post Bosco Termofilo – Ambienti boschivi.

Se conosci poi un bosco a prevalenza di Conifere, quindi preferibilmente vari tipi di Pino, situato in collina su versanti ben soleggiati, esposti a mezzogiorno e che quindi prendono il sole da mattina a fine pomeriggio, meglio ancora se con qualche colle più alto alle spalle che funge da barriera ai venti freddi da settentrione, non perderti l’occasione di visitarli perché potresti trovarci gradite sorprese.

Anzitutto varie specie di funghi Lattari che, in questo periodo sono ancora ben presenti e pure molto apprezzati. In Calabria li chiamano i Rositi e sono persino più ambiti dei Porcini perché, grigliati o cucinati quale condimento di primi piatti di pasta, non temono la concorrenza dei più blasonati Porcini.

In questo periodo li trovi non soltanto in Calabria e Sud Italia ma anche in Liguria e, pure in alcuni boschi prealpini del Nord Italia, soprattutto là dove sono stati fatti rimboschimenti con Pino nero/silvestre o Pino Strobo.

Sempre tra le Conifere ci puoi ancora trovare Morette (Tricholoma terreum), Funghi di Santa Caterina (Lepista nuda e altre specie simili), pure qualche Badius (Imleria badia) ritardatario.

Naturalmente il fungo più ambito del periodo tra le Conifere è la Finferla o Fiammiferino (Craterellus lutescens) che adora particolarmente vegetre tra Ginepri, cespugli di Brugo/Erica, alte erbe coriacee che calamitano la rugiada notturna rendendola disponibile per umidificare il suolo.

Benché apparentemente fragili, questi funghi sono in grado di resistere per qualche giorno al gelo, che non li congela ma piuttosto li secca un po’.

Se abiti in Lombardia, ti consiglio di fare un sopralluogo lungo entrambe le sponde del Fiume Ticino, dove vi sono vasti rimboschimenti a base di Pini di vario tipo. Altri rimboschimenti a Pino sono presenti in molte altre zone pedemontane della regione. Molti più boschi di Pino sono presenti il Liguria, alcuni anche in Trentino e Veneto.

Se non conosci boschi di Pino, puoi sempre ripiegare sul Bosco igrofilo – Ambiente igrofilo dove certamente fino a fine Febbraio potrai facilmente trovare sia Pleurotus ostreatus – fungo-gelone – Ottimo commestibile che Flammulina velutipes – Fungo dell’Olmo.

Natale con i Porcini Finferli
Natale con i Porcini, Finferli di Calabria. PH: Carnine/Cosenza
Natale con i Porcini Trombette da morto
Natale con i Porcini, Trombette da Morto, PH: Alessandro/Livorno
Natale con i Porcini, Pleurotus ostreatus
Natale con i Porcini, Pleurotus ostreatus in Sardegna. PH: Giordano Serra

FUNGHI DI MACCHIA E FORESTA MEDITERRANEA

Natale con i Porcini – Terza parte

Crescono le probabilità di poter trovare diverse specie di funghi tardo-autunnali o del tutto invernali tra la Macchia e/o la Foresta Mediterranea.

Questi habitat sono più presenti lungo le coste tirreniche (oltre che su tutte le isole), lungo lo Jonio e sul basso Adriatico fin sul Gargano con ultime colonie attorno al Conero e sui colli Berici ed Euganei in Veneto. Vento di Bora permettendo, se e trovano anche sottovento sul Carso.

Nel corso del mese di Dicembre 2022 non sono mancate piogge democratiche, ben distribuite in ogni angolo d’Italia perciò, nonostante una breve parentesi di gelo e neve, in boschi riparati dal vento c’è ancora da divertirsi deliziando occhi e palati con molte specie fungine.

E a proposito di deliziarti gli occhi, se non lo hai ancora guardato, non perderti il post dedicato ai FUNGHI SOTTO LA NEVE, una eccezionale raccolta di foto di funghi sorpresi dalla neve → Funghi sotto la neve.

Questi ecosistemi sono ancora ricchi di nascite di Finferli/Cantarelli, spesso nelle varietà tardo-autunnali/invernali, in particolar modo Cantharellus ferruginascens o C. alborufescens ma, tra Salento, coste joniche ed isole, è ancora possibile trovare anche i più classici Cantharellus cibarius.

Ancora presenti anche i cugini primi Craterellus cornucopioides / Trombette da morto e pure gli apprezzati Steccherini, sia dorati che rossi (Hydnum repandum e H. rufescens).

Non mancano poi Coprini (Coprinus comatus o Fungo dell’inchiostro), ritardatarie Macrolepiota procera la vera Mazza di Tamburo e, gelo permettendo, pure alcuni ultimi Pioppini/Piopparelli (Cyclocybe cylindracea o Agrocybe aegerita – Pioppino) e pure alcuni Lycoperdon perlatum i funghi a forma di lampadina.

Decisamente più ambiti e ricercati in questo periodo i funghi Cimballi (Infundibulicybe geotropa) ed i Lardaioli, sia bianchi che vinati (rispettivamente: Hygrophorus penarius ed Hygrophorus russula).

Entrambe le specie sono tipiche degli ambienti mediterranei, facili trovarli in questo periodo tra Corbezzoli o altre piante ed arbusti tipici della Macchia e della Foresta calda mediterranea.

Non pensare però che per trovarli devi necessariamente recarti in boschi in cui puoi girare in maniche corte, entrambe le specie possono ben sopportare temperature comprese tra i +15 e +5°C. Al momento li puoi trovare un po’ dappertutto, dove non c’è neve o brina a terra, in particolar modo in Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Sempre tra cespugli di macchia e alberi sempreverdi, in particolar modo tra i Lecci e Corbezzoli, in assenza di vero freddo/gelo, continuano le nascite dei funghi che sono considerati la “consolazione dei fungaioli invernali“, gli ambiti Leccini / Elcini (Leccinellum lepidum il Leccino invernale).

Natale con i Porcini Leccini
Natale con i Porcini, Leccini di Sardegna. PH: Funghi & Foreste Sardegna
Natale con i Porcini Leccini
Natale con i Porcini, Leccini di Sardegna

Stanno ben nascendo e continueranno a farlo, con questi Anticicloni caldi del tutto anormali, ovunque vi siano essenze arboree sempreverdi, in particolar modo tra Lecci e Sughere.

Infine i Porcini, è bene ribadirlo, con temperature anomale come quelle attuali, potranno ancora nascere, date le previsioni di un natale caldo perciò, di un Natale con i Porcini.

NATALE CON I PORCINI – FOTOGALLERY

Di seguito alcune tra le più belle foto di funghi di Dicembre 2022 pubblicate dai membri della nostra chat Telegram.

Natale con i Porcini
Natale con i Porcini. PH: Daniele/Cagliari
Natale con i Porcini
Natale con i Porcini. PH: Daniele/Cagliari
Natale con i Porcini
Natale con i Porcini. PH: Daniele/Cagliari
Natale con i Porcini
Natale con i Porcini. PH: Daniele/Cagliari
Natale con i Porcini
Natale con i Porcini. PH: Daniele/Cagliari
Natale con i Porcini
Natale con i Porcini, Lardaioli vinati
Natale con i Porcini
Natale con i Porcini, Lardaioli vinati
Natale con i Porcini
Natale con i Porcini, Lardaioli vinati
Natale con i Porcini
Natale con i Porcini, Finferli del Salento
Natale con i Porcini
Natale con i Porcini, Finferli del Salento
Natale con i Porcini
Natale con i Porcini, Cimballi
Natale con i Porcini Cimballi
Natale con i Porcini, Cimballi di Sardegna. PH: Giordano Serra
Natale con i Porcini
Natale con i Porcini. PH: Daniele/Cagliari

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