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Tricholoma portentosum – Cicalotto – funghi commestibili
Tricholoma portentosum, anche noto come Cicalotto, è un fungo micorrizico di lettiera che fruttifica preferibilmente tra i Pini, dall’aspetto massiccio, come suggerisce il suo nome. É il migliore e più ricercato tra tutti i tricoloma, riconoscibile per i riflessi gialli
Tricholoma portentosum (Fr.) Quél., 1872
TRICHOLOMA PORTENTOSUM / CICALOTTO
Ultima revisione scheda: Maggio 2021
Divisione: | Basidiomycota |
Classe: | Basidiomycetes |
Ordine: | Agaricales |
Famiglia: | Tricholomataceae |
Genere: | Tricholoma |
Specie: | T. portentosum |
Nome comune: | Cicalotto, Cicalotti. Tradotto dalle lingue internazionali suona così: Carbonaio, Cappello fuligginoso, Testa fuligginosa, Nasturzio, Carbonero, Tricoloma pretenzioso, Tricoloma grigio, Cavaliere nero |
Nomi obsoleti: | Agaricus portentosus, Melanoleuca portentosa |
Tipo nutrimento: | Simbionte-micorrizico |
Periodo vegetativo: | Dall’autunno al pieno inverno, vegeta fino ai primi geli/neve |
Commestibilità o Tossicità: | Ottimo commestibile In molte zone d’Italia è considerato un fungo prelibato |
NOMI INTERNAZIONALI
- English: charbonnier, sooty head
- беларуская: Падзялёнка
- български: Саждива гъба
- català: Fredolic gros
- čeština: čirůvka havelka
- Cymraeg: marchog penhuddygl
- Deutsch: Schwarzfaseriger Ritterling, Rußkopf
- español: capuchina, carbonera, tortullo
- eesti: Triibuline heinik
- euskara: Ziza ilun-hankahorixka
- suomi: viiruvalmuska
- français: Tricholome prétentieux
- galego: Tortullo
- magyar: Szürke pereszke
- 日本語: シモフリシメジ
- ქართული: შავჩოხა
- lietuvių: Juosvažalis baltikas
- Nederlands: Glanzende ridderzwam
- polski: Gąska niekształtna
- русский: Рядовка серая
- slovenščina: zimska kolobarnica
- svenska: Streckmusseron
- українська: Рядовка темно-сіра
TRICHOLOMA PORTENTOSUM
INDICE
E’ tra i funghi commestibili più ricercati nel Centro Italia e Triveneto. Comunemente noto come ‘Cicalotto, è un fungo micorrizico, principalmente dei Pini.
HABITAT ED ECOLOGIA
Il Tricholoma portentosum cresce sempre in gruppi di numerosi esemplari in boschi prevalentemente di Pino, ma si adatta anche a fruttificare sotto alcune latifoglie quali Faggio e Castagno, più raramente tra le Querce, meglio se in bosco misto con anche alcuni Pini.

A differenza del Tricholoma terreum, il T. portentosum preferisce vegetare su lettiera poco spessa, dove le radici superficiali degli alberi affiorano tra la terra.
E’ un fungo tardivo; compare infatti ad autunno inoltrato e prosegue la sua fruttificazione per tutto l’inverno, in assenza di gelo e neve. Non ama ovviamente il caldo.
COME RICONOSCERLO
Il Tricholoma portentosum prende il nome dal latino portentosus → robusto → portentoso, ed infatti il suo aspetto è quello di un fungo portentoso-massiccio.
Il cappello è convesso-campanulato da giovane, poi diventa spianato-umbonato.
Ha un colore grigio-cenere tendente al bruno con finissime striature raggiate e sfumature leggermente giallognole, più evidenti sulla carne sollevando la cuticola, e sul gambo.
Le lamelle mediamente fitte sono di colore crema, variante dal biancastro al giallognolo.
Cresce spesso in gruppi molto numerosi, anche a gruppi concresciuti, con gambi attaccati gli uni agli altri. Se trovi una colonia di questi funghi, puoi riempire il cesto in pochissimi minuti.
Note – Curiosità:
I Cicalotti sono i migliori tra tutti i Tricolomi, sia per la consistenza della carne, che lo rende adatto alla conservazione sott’olio, sia per il suo gradevole odore-sapore di farina fresca o pasta lievitata.
Attenzione però perché potrebbe esser confuso con altre specie di Tricholomi grigi che risultano tossici o velenosi.
Si raccomanda perciò di raccoglierlo (così come tutti gli altri Tricolomi) soltanto se si ha una precisa conoscenza della specie, ma soprattutto di portarlo presso un Centro ASL o Associazione Micologica a farne il riconoscimento e valutarne la commestibilità prima di consumarlo.
I Tricoloma grigi risultano tutti piuttosto simili tra loro, anche se le specie tossico-velenose si distinguono per odori di cimice o di farina rancida speziata-pepata, ma soprattutto per il sapore amaro o del tutto amarissimo.
SPECIE AFFINI
In Italia vegetano diverse specie di Tricholoma, queste sono le più comuni:
- T. aestuans → non commestibile-amaro
- T. apium → commestibile, buono
- T. arvernense → commestibilità incerta
- T. aurantium → non commestibile-amaro
- T. basirubens → T. orirubens var. basirubens → commestibile
- T. boreale → commestibile, buono
- T. bresadolanum → non commestibile–tossico
- T. caligatum → commestibile
- T. cingulatum → commestibile, buono
- T. colossum → commestibile, buono
- T. columbetta → ottimo commestibile
- T. cuneifolium → commestibile
- T. elytroides → commestibile, mediocre
- T. equestre → tossico
- T. flavobrunneum → non commestibile-amaro
- T. fucatum → commestibile, buono
- T. gausapatum → commestibile, discreto
- T. goniospemum → commestibile, buono
- T. guernisaci → commestibile, mediocre
- T. hordum → commestibile, sospetto
- T. inodermeum → commestibile
- T. inodermeum var. amarum → commestibile, mediocre
- T. joachimii → commestibile, discreto
- T. myomyces → commestibile, ottimo
- T. nictitans → non commestibile-amaro
- T. pardium → velenoso
- T. populinum → commestibile, buono
- T. portentosum (Cicalotto) → commestibile, ottimo
- T. pseudoalbum → non commestibile, sgradevole
- T. pseudoimbricatum → commestibile, mediocre
- T. robustum → commestibile, mediocre
- T. saponaceum → non commestibile, sospetto tossico
- T. sioides → commestibile ma facilmente confondibile col sosia T. virgatum, velenoso
- T. squarrolosum → commestibile, buono
- T. sulphureum → non commestibile
- T. terreum (Moretta) → commestibile, ottimo se giovane, sennò mediocre
- T. thejophyllum → commestibile, buono
- T. tridentinum var. cedretorum → tossico
- T. unguentatum → commestibile, mediocre
- T. virgatum → velenoso
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Guide, manuali ed articoli descrittivi hanno solo e soltanto scopo didattico.
Esistono centri specializzati presso le ASL (Ispettorati Micologici) o presso le Associazioni Micologiche che sono preposti per il riconoscimento e l’accertamento della commestibilità dei funghi.
► ISPETTORATI MICOLOGICI IN ITALIA
⚠️ PRIMA DI CONSUMARE UN FUNGO A TE SCONOSCIUTO, TI RACCOMANDIAMO DI RIVOLGERTI PER IL RICONOSCIMENTO, SOLO E SOLTANTO AD UNA ASL O AD UNA DELLE TANTE ASSOCIAZIONI MICOLOGICHE PRESENTI SUL TERRITORIO.
⚠️ Puoi cercare l’associazione Micologica più vicina a te consultando il sito Nuovamicologia.eu-Associazioni Micologiche Italiane. Oppure: UMI Unione Micologica Italiana ASP.
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