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Pulvinato
Pulvinato. In ambito micologico, indica un cappello il cui profilo più o meno convesso o disteso-convesso, assume forma di cuscino-guanciale perciò detto guancialiforme
Pulvinato [Pulvi-nàto]
Letteralmente: convesso, tondeggiante in forma di cuscino.
Il termine deriva dal latino: pulvīnus [pulvinus], pulvini, sostantivo maschile di II declinazione il cui significato è: cuscino, guanciale.
🍄 In ambito micologico il termine si utilizza per descrivere la forma di un pileo (cappello) (in particolar modo di un conidioma) quando questa risulta simile ad un cuscino o guanciale, pertanto detto anche → guancialifòrme.
Nella fattispecie, indica un cappello, il cui profilo, più o meno disteso e convesso al centro, diventa improvvisamente verticale in prossimità del margine.
Di solito si utilizza questo aggettivo per indicare cappelli convessi o cappelli distesi-convessi.
NB: ► Questa caratteristica non risulta esser presente costantemente nel tempo sul cappello dei vari funghi che, durante le fasi di accrescimento, possono o non possono assumere questo aspetto, anche solo temporaneamente, inoltre anche nella stessa Specie e, persino tra funghi concresciuti o cresciuti gli uni accanto agli altri, alcuni carpofori possono avere il cappello pulvinato, altri no.
Non si tratta quindi di una caratteristica morfologica tipica e, non può esser utilizzata come segno distintivo di alcuni funghi.
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