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Igrofano
Igrofano è detto un fungo il cui cappello ha la capacità di cambiare di colore o aspetto, a seconda delle condizioni meteorologiche, con pioggia o siccità
Igrofano [igròfano]
INDICE
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E’ detto igrofano un fungo (o per meglio dire, una Specie fungina), che ha la proprietà di essere igrofano (igrofana), termine che deriva dal greco hygrós, col significato di = umido, acquoso, e faìno = che faccio apparire, riferito ad un pileo (cappello) che, in determinate condizioni ambientali, se particolarmente umido, zuppo d’acqua, o particolarmente secco, può cambiare di colore o comunque di aspetto.
Questa proprietà è detta igrofaneità.
Alcuni funghi igrofani (igrofano) sono:
- Agrocybe arvalis.
- Agrocybe paludosa,
- Armillaria tabescens,
- Bulbitius vitellinus,
- Collybia butyracea,
- Collybia dryophila,
- Conocybe aperos,
- C. dumensis,
- C. intrusa,
- C. semiglobata,
- C. tenera,
- Cortinarius evernius,
- C. psathyrobtus,
- C. trivialis,
- Entoloma ameides,
- E. conferendum,
- E. clypeatum,
- E. juncinum,
- E. sericeum,
- E. sepium,
- E. torbidum,
- E. undulatosporum,
- Hemipholiota oedipus,
- Hygrocybe flavipes,
- Hygrocybe fuscescens,
- Hygrocybe irrigata,
- Kuehneromyces mutabilis,
- Marasmius oreades,
- Marasmius wynnei,
- Micromphale brassiolens,
- Mycena pelianthina,
- Mycena pura,
- Mycena rosea,
- Psathyrella conopilus,
- Psathyrella piluliformis
- Ecc.
In foto: Entoloma sepium, Marasmius oreades ed Armillaria tabescens in cui è possibile osservare il fenomeno dell’igrofaneità.
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