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Semipogeo
Il termine semipogeo (semiipogeo) si riferisce ad un fungo, il cui corpo fruttifero-carpoforo, si sviluppa al filo della lettiera–substrato, appena affiorante dal terreno
Semipogeo [semipogèo]
Variante del termine: Semiipogeo
Termine d’uso comune: semi-interrato
Riferito ad un corpo fruttifero, fungo-carpoforo-sporoforo che si sviluppa al filo della lettiera (substrato), appena affiorante dal terreno.
Il termine semipogeo è quindi una via di mezzo tra i due termini che normalmente si utilizzano per determinare l’ecologia di un fungo, e che sono:
- Ipogeo
- Epigeo
- fungo di superficie, che si sviluppa ad di fuori del terreno
Per quanto riguarda le specie fungine semipogee (funghi terricoli), ce n’è una che più di tutte incarna questa caratteristica, appunto di svilupparsi al filo con il substrato: Hygrophorus marzuolus.
Il fungo Dormiente o Marzuolo (H. marzuolus) è in fatti solito vegetare ben nascosto, semi-interrato, semiipogeo, per buona parte completamente interrato e solo in piccola parte, affiorante dal substrato di terra o di lettiera.
Altre specie semiipogee sono per esempio:
- Cathatelasma imperiale
- Choiromyces meandriformis
- Geopora sumneriana
- Hydnocystis piligera
- Pisolithus arhizus
- Rhizopogon obtextus
- Rhyzopogon vulgaris
- Russula chloroides
- Sarcosphera coronaria
- Scleroderma polyrhizum
In foto: fungo Dormiente o Marzuolo (Hygrophorus marzuolus) e Geopora sumneriana.
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