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I Funghi di Dicembre – Tempo di funghi Lignicoli

La stagione fungina ormai è prossima al capolinea. Quasi tutti i funghi simbionti e saprofiti cessano di fruttificare ma, nei boschi si possono ancora trovare molte specie di funghi lignicoli. Scopriamo quali sono i più comuni Funghi di Dicembre

I Funghi di Dicembre

Il Calendario dei funghi di Dicembre – Scheda

Funghi di DicembreA DICEMBRE LE ULTIME NASCITE DI FUNGHI PORCINI

Lo so, la fine della stagione dei funghi Porcini è sempre un po’ traumatica. In estate sembrava non voler iniziare mai poi, appena ci hai preso gusto, ecco che improvvisamente le piante perdono tutte le foglie ed i funghi Porcini cessano di nascere quasi ovunque, all’unisono.

Come ho già avuto modo di spiegarti nel precedente articolo dedicato ai Funghi di Novembre, i Boleti in genere, ed in particolar modo, i funghi Porcini, sono funghi simbionti che, per poter vegetare, hanno bisogno dell’indispensabile supporto degli alberi con cui creano un rapporto mutualistico detto appunto di simbiosi.

I FUNGHI DI NOVEMBRE – Ultimi Porcini e molti altri funghi

Attraverso la micorrizazione dell’apparato radicale delle piante ospitanti, i Porcini (e tutti gli altri funghi simbionti) utilizzano le foglie delle piante, per poter trasformare le sostanze nutritive estratte dalla lettiera e dal terreno in zuccheri e altri nutrienti complessi.

Il meccanismo è molto semplice, dal momento che i funghi non posseggono clorofilla, non sono in grado di sintetizzare o trasformare gli zuccheri attraverso i raggi solari, così fanno fare il ‘lavoro sporco‘ alle piante ospitanti e, in cambio di questo servizio, le riforniscono di sali minerali, vitamine e molta preziosa acqua.

In pratica i funghi simbionti sono degli efficientissimi intermediari.

Va da sé che, nel momento in cui le piante si liberano delle foglie (perché, in primo luogo, non resisterebbero al freddo, in secondo luogo, se le piante non le forzassero a cadere, metterebbero a rischio la sopravvivenza delle piante stesse), i funghi simbionti cessano di fruttificare ed iniziano il lungo letargo che li porterà a risvegliarsi solo a primavera inoltrata, quando le piante saranno nuovamente provviste di foglie efficienti.

Di fatto non è quindi il freddo il vero imputato della cessazione delle fruttificazioni (riproduzione) dei funghi.

Studi effettuati tra laboratorio e campo, hanno infatti dimostrato che i funghi Porcini per poter portare a maturazione le proprie spore, necessitano di temperature diurne di almeno +8°C. Se la temperatura massima diurna non raggiunge mai questo valore, le spore non riuscirebbero a maturare perciò la fruttificazione sarebbe un inutile spreco di energie da parte della colonia fungina sotterranea.




Se anche per un paio d’ore al giorno la temperatura massima supera la soglia dei +8°C e se durante il giorno e la notte la temperatura non scende mai al di sotto dei +4°C, allora c’è ancora margine e possibilità che i funghi possano vegetare, fruttificare e riprodursi.

Accade perciò che le uniche piante che durante la stagione fredda possono supportare la vegetazione e fruttificazione/riproduzione dei funghi simbionti, sono le sempreverdi.

Conifere (Pini ed Abeti-Cipressi), Lecci, Querce da Sughero, Corbezzoli, Cisti, Eriche arboree ed altri arbusti tipici della Macchia Mediterranea, possono tranquillamente far vegetare e fruttificare diversi tipi di funghi simbionti, ivi inclusi Leccini e Porcini e, il Riscaldamento Globale del Pianeta, con il progressivo riscaldamento del Mar Mediterraneo, non fa altro che favorire queste fruttificazioni tardive.

E a proposito di Conifere, ecco quanto un conoscente ha raccolto nella mattinata del 30 Novembre 2021 in un bosco di Conifere dell’alta Pianura Padana occidentale, in provincia di Varese dove, evidentemente non è ancora ora di fare il funerale ai Porcini nella varietà Boletus edulis.

Funghi di Dicembre
Funghi di Dicembre – Boletus edulis del 30 Novembre 2021 dalle Prealpi lombarde

Naturalmente, a parte le Conifere, tutte le altre sempreverdi che ti ho appena citato, sono piante che normalmente vivono solamente, là dove anche in pieno inverno le temperature massime diurne raggiungono e superano quotidianamente i +8°C, salvo le sempre più rare giornate di Tramontana o Maestrale freddi, o durante il transito di eventuali Perturbazioni nevose.

Ne consegue perciò che, Dicembre non è di certo il mese del definitivo funerale ai funghi Porcini che invece possono continuare a fruttificare soprattutto sulle nostre isole maggiori ma, in minor misura, anche lungo i boschi o macchie mediterranee presenti lungo i caldi litorali italiani.

Sardegna e Sicilia a parte, sarà perciò possibile trovare ancora funghi Porcini lungo le calde coste della Liguria di Ponente, dove però i boschi costieri non abbondano, perché soppiantati da serre-colture agricole ed ulivi. I boschi mediterranei risultano invece più ben presenti sui litorali della Liguria di Levante ma qua, l’influenza fredda del vicino Appennino si fa sentire molto più che ad occidente.

Dal punto di vista micologico, la Liguria di Ponente e nella fattispecie l’intero Imperiense, gode di un clima unico nel suo genere, il migliore che i funghi invernali possano desiderare, perché gode di un duplice effetto riscaldante.

Da una parte il caldo-umido rilasciato dal mare che si raffredda assai più lentamente rispetto alla terraferma, dall’altra il caldo prodotto dall’effetto adiabatico (riscaldamento per compressione) degli eventuali venti di Maestrale che, scendendo dalle retrostanti Alpi Marittime, perdono sì umidità ma, al contempo, si riscaldano garantendo caldo adeguato anche durante le ore notturne.

Accade pressappoco lo stesso fenomeno anche sulle coste orientali della Corsica e della Sardegna ma, qua in vero, le stesse coste sono più esposte ad eventuali sbuffi rigidi-continentali, seppur ben umidificati dal Mar Tirreno, in arrivo da Est o Nord-Est con i venti di Tramontana, Levante o Grecale.

❄Puoi approfondire l’argomento legato ai microclimi mediterranei, che di fatto favoriscono le nascite di funghi Leccini e Porcini anche in pieno inverno leggendo il mio articolo-guida: 🍄❄️ ANDAR PER FUNGHI IN INVERNO.

Andar per funghi in Inverno – I funghi invernali

Come avrai dunque ben capito, durante il mese di Dicembre, ma anche nel resto dell’inverno, se vuoi ancora far brillare i tuoi occhi con i funghi Porcini, o altri simbionti, dovrai necessariamente monitorare le temperature dei boschi di tuo interesse, accertandoti che le temperature massime oltrepassino agevolmente i +8°C e che in zona siano presenti piante sempreverdi.

I Funghi di Dicembre – Parte 2

I FUNGHI SIMBIONTI DI DICEMBRE

Tra sempreverdi e Conifere, durante l’intero mese di Dicembre, a parità di condizioni già citate, di assenza di gelo-vento e temperature massime di almeno +8°C o più, in questo periodo non mancheranno ancora diversi altri tipi di funghi Simbionti.

I più comuni sono quelli legati ai Lecci e Sughere.

In primis i ricercati funghi Leccini (Leccinellum lepidum e Leccinellum corsicum), ancora ben comuni anche gli Steccherini (Hydnum repandum), e le Trombette dei Morti (Craterellus cornucopioides) che, in questo periodo non saranno più presenti tra le latifoglie ma solo tra sempreverdi.

Diventano più rari i Galletti / Gallinacci che, nella varietà più classica dei Cantharellus cibarius, si limitano a vegetare solamente in zone ancora molto calde ma, nelle varietà meno note, seppur da quasi tutte raccolte senza conoscerne il reale nome, sono ancora abbastanza ben presenti.

Ti cito a proposito per esempio:

  • 🍄 Cantharellus cibarius var. alborufescens, facilmente riconoscibili perché, se toccati si macchiano di rosso, il loro nome scientifico non lascia dubbi: “biancastri-rosseggianti”.
  • 🍄Cantharellus cibarius var. amethysteus invece, si colorano di ametista-violaceo non solo al tocco ma anche normalmente, soprattutto al centro del cappello.
  • 🍄 Cantharellus cibarius var. ferruginascens si macchiano invece con sfumature marroni, ferruginose.
  • 🍄Cantharellus melanoxeros, più rari rispetto ai precedenti, si macchiano di color nero, viola-melanzana.

Funghi di Dicembre
Funghi di Dicembre – Canhtarellus liliacino pruinatus PH Roberto-RM
Funghi di Dicembre
Funghi di Dicembre – Cantharellus ferruginascens PH Angelo Giovi

Tutte queste varietà di Galletti / Cantarelli le trovi descritte nel mio articolo: 🍄 Cahtarellus cibarius e altre varietà di Galletti.

Cantharellus cibarius e varietà – Galletto

I Funghi di Dicembre -Parte 3

I FUNGHI DI TERRA

A Dicembre i funghi di terra diventano progressivamente meno frequenti o abbondanti, a causa della progressiva rapida perdita di calore da parte dei suoli che si raffreddano molto più rapidamente rispetto a mari-laghi e legno, soprattutto là dove i boschi ricevono pochi raggi solari, o li ricevono più obliqui.

In boschi chiari, ben esposti ai raggi del sole, perciò ben soleggiati-tiepidi o al riparo dai venti perché hanno alle spalle pareti rocciose, colli, monti, ostacoli vari che impediscono al vento di raffreddarli uniformemente, a Dicembre è possibile trovare ancora molti funghi.

Tra le Conifere o boschi misti a prevalenza di Conifere, spiccano i funghi Lattari, i funghi di Santa Caterina (Lepista nuda o Lepista sordida), le Finferle o Fiammiferini (Craterellus lutescens), le Morette ed i Cicalotti (Tricholoma terreum e Tricholoma portentosum), insieme con altre varietà di Tricholoma, da raccogliere però con estrema cautela e, solo se davvero si conoscono perché, tra i funghi di questo genere, ve ne sono diversi non commestibili o anche fortemente tossici.

Funghi di Dicembre
Funghi di Dicembre – Hygrophorus russula o Lardaiolo vinato PH Martino Vanni LU
Funghi di Dicembre
Funghi di Dicembre – Lepista Nuda PH Angelo Giovi

Nei boschi di sempreverdi spiccano gli apprezzatissimi funghi Lardaioli sia bianchi che rossi (Hygrophorus penarius ed Hygrophorus russula), i funghi Ordinali o Cimballi / Funghi di San Martino (Infundibulicybe geotropa ex Clitocybe geotropa) con anche gli ultimi fratellini minori, gli Imbutini (Infundibulicybe gibba), gli ultimi Funghi Lampadina (Lycoperdon perlatum) e, all’indomani di piogge non troppo abbondanti, prive di grandine o neve sciolta, anche le ultime Mazze di Tamburo.

Come puoi leggere nel mio recente articolo🍄⛔☠️ MAZZE DI TAMBURO VELENOSE, DAI TROPICI IN ITALIA IL LORO SOSIA TOSSICO, è da poco giunto anche in Italia il fungo responsabile del maggior numero di intossicazioni da funghi in Cina, Florida e altri stati adiacenti, Spagna e da poco anche in Sicilia, il ☠️ Chlorophyllum molybdites o Falsa Mazza di Tamburo.

Mazze di Tamburo velenose. Dai Tropici in Italia il loro sosia tossico

La ragione per cui va posta la massima attenzione nel raccogliere in questo periodo le Mazze di Tamburo è che, il loro sosia tossico (Chlorophyllum molybdites) ama vegetare dopo la pioggia, proprio negli habitat più caldi e prossimi al mare, anche in parchi e giardini cittadini, che corrispondono grosso modo alle uniche zone in cui in pieno inverno sono più probabili nascite di funghi.

Esemplari di questa Mazza di Tamburo dal gambo glabro sono stati già abbondantemente avvistati in Sicilia, ma da poco anche in Salento e Sardegna, con alcune segnalazioni dubbie (non ancora confermate) nella Calabria Jonica.

Naturalmente questi non sono gli unici funghi terricoli commestibili che possono attardarsi durante il mese di Dicembre. Sicuramente ce ne sono anche molti altri, ma in genere si tratta di funghi di scarso interesse perché da pochi conosciuti.

I Funghi di Dicembre – Parte 4

I FUNGHI LIGNICOLI

Decisamente più ricca di esemplari e specie, la sezione dei funghi Lignicoli invernali.

Come già anticipato, il legno si raffredda assai più lentamente rispetto al solo, ha un elevato potere di immagazzinare acqua e calore, grazie anche alla sua migliore esposizione rispetto ai raggi solari.

Ecco allora che, pure in pieno inverno, ci sono ancora una ricca schiera di funghi che possono vegetare proprio sul legno, sia che si tratti di funghi Saprofiti (→ che si cibano di sostanza organica morta), sia che si tratti di funghi Parassiti (→ che si cibano di sostanza organica viva).

Tra i commestibili più noti e ricercati, ce ne sono due che in questo periodo possono risultare ancora particolarmente abbondanti.

I più saporiti e facili da trovare sono senza dubbio i funghi Pioppini o Piopparelli o Famigliole (Cyclocybe aegerita o anche Agrocybe cylindracea), funghi che, come dice il nome stesso, vegetano in associazione con i Pioppi, sia come funghi saprofiti che come funghi parassiti (sapro-parassiti).

Questi funghi non andare a cercarli ovviamente tra le Conifere, né tanto meno in montagna, ma lungo i fiumi, tra golene ed ambienti igrofili, o lungo strade agricole di pianura, dove i Pioppi sono più comuni.

Un fungo lignicolo altrettanto ricercato ed apprezzato è il Fungo Ostrica o Fungo Gelone o Orecchione (Pleurotus ostreatus). Noto e ricercato, sia per la facilità con cui lo si può trovare, sia per le sue proprietà medicinali, essendo un fungo in grado di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, grazie agli elevati contenuti di Lovastatina in esso contenuta. Sostanza notoriamente ipolipidemizzante (→ che abbassa i livelli di lipidi nel sangue).

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Anche i funghi Ostrica / Pleurotus amano gli ambienti igrofili, le golene fluviali e comunque i boschi di pianura ben umidi con predilezione per gli alberi morti, caduti a terra, meglio ancora se si tratta di Pioppo tremulo, Pioppi in genere, Salici, Olmi e altri alberi degli ambienti boschivi mesofili di pianura.

Sempre in questi ambienti, con particolare predilezione per gli Olmi, durante l’intero mese di Dicembre, ma in realtà per l’intera durata dell’inverno, anche in presenza di gelo, brinate e persino di nevicate, puoi trovare il Fungo dell’Olmo (Flammulina velutipes), un fungo lignicolo molto apprezzato tra Est Europa e rimanente continente euroasiatico ad est del Danubio.

Funghi di Dicembre
Funghi di Dicembre – Orecchio di Giuda PH hrib.cz
Funghi di Dicembre
Funghi di Dicembre – Pioppini del Po PH Andrea Ceschi MN

Tra Russia ed estremo oriente, questo fungo è ingrediente essenziale per molte mistre-zuppe, così come lo è anche il Fungo Orecchio di Giuda (Auricularia auricula-judae), fungo tipicamente autunnale ma che, in assenza di gelo e ghiaccio, può attardarsi fin nel cuore dell’inverno, soprattutto su legno morto di Sambuco ed altri alberi tipici degli ambienti umidi appena descritti.

Un altro fungo che ancora si attarda tra spiagge, radure, campi abbandonati o incolti dei luoghi caldi mediterranei è il Fungo Cardoncello (Pleurotus eryngii), fratello maggiore del Fungo Ostrica / Pleurotus, maggiore per via delle sue dimensioni che possono raggiungere dimensioni ragguardevoli.

Questo fungo esiste in due varietà, la prima si lega a residui legnosi dell’arbusto chiamato Eringio (Calcatreppola marittimaEryngium marittimum, Bocca di CiucoEryngium campestre) oppure alla Ferula (Ferula communis).

Inutile ricordare che i Cardoncelli sono considerati i funghi più amati dai Pugliesi, anche grazie alla ricchezza in regione, di habitat adatti alla loro vegetazione.

La loro fruttificazione è piuttosto precoce, tardo autunnale tra Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. Può realizzarsi anche a Dicembre in Puglia, Basilicata e Calabria, se non giungono da Est o Nord-Est gelide correnti continentali foriere di nevicate fino a bassa quota, può continuare anche dopo Dicembre tra Sicilia e Sardegna.

Altri fungi lignicoli possono ancora tranquillamente vegetare durante il mese di Dicembre ma, la loro presenza può passare del tutto inosservata poiché non godono di grande fama, se non tra i cultori dei funghi da osservare, studiare, fotografare e più raramente da mangiare.

I funghi di Dicembre@funghimagazine.it

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FOTOGALLERY FUNGHI DI DICEMBRE

Funghi di Dicembre
Funghi di Dicembre Lepista nuda PH pilzsearchers
Funghi di Dicembre
Funghi di Dicembre Pleurotus ostreatus PH pilzsearchers
Funghi di Dicembre
Funghi di Dicembre Flammulina velutipes PH pilzsearchers
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Funghi di Dicembre Lardaioli vinati PH Fabrizio Bazzi SR
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Funghi di Dicembre Infunfibulicybe geotropa PH Roberto RM
Funghi di Dicembre
Funghi di Dicembre – Funghi Pioppini – PH Andrea Ceschi MN
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Funghi di Dicembre – Mazze di Tamburo PH Angelo Giovi
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Funghi di Dicembre Trombette dei Morti PH Andrea Colombo LC
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Funghi di Dicembre Lardaioli vinati PH Fabrizio Bazzi SR
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Funghi di Dicembre Boletus aereus PH Antonio ME
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Funghi di Dicembre Lardaioli vinati PH Philip RM
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Funghi di Dicembre Lardaioli vinati PH Philip RM
Funghi di Dicembre
Funghi di Dicembre Trombetta dei Morti PH Marco T. Novi L.

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